Processionaria, le cose da non fare

La processionaria del pino

Sono molte le zone di fondo valle, spesso in prossimità dei campi coltivati, dove è rilevabile la presenza di pini neri infestati dalla “Thaumetopoea pityocampa”, ovvero la processionaria del pino.

Un “allarme” che arriva da alcuni Comuni trentini e che hanno portato a definire alcune precauzioni da rispettare al fine di evitare problematiche.

Ad esempio, in presenza di larve di processionaria è necessario evitare il contatto con i loro peli urticanti e non sostare sotto le piante infestate. In caso di necessità, prima di avvicinarsi alle piante, proteggersi il corpo con tuta, guanti, occhiali e mascherina. Importante, evitare di asportare i nidi dagli alberi con mezzi non idonei (bastoni, sassi) e di raccogliere le larve dal terreno con le mani.

Inoltre, in caso di contatto accidentale con larve e nidi è comunque necessario lavare a temperatura elevata (60 gradi °C) gli indumenti e fare tempestivamente una doccia, evitando di grattarsi. Infine, preoccuparsi di non far avvicinare gli animali domestici alle larve: in particolare, si raccomanda di tenere i cani al guinzaglio.

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