Le storie dei partigiani e delle partigiane in piazza Battisti

La mostra “Storie di Resistenza” è visitabile fino al 2 maggio in piazza Cesare Battisti

Un centinaio di persone, divise in piccoli gruppi, ha visitato, domenica 25 aprile, la mostra “Storie di Resistenza” allestita da Arci del Trentino in piazza Cesare Battisti. Quindici le storie di partigiani e partigiane raccontate attraverso le parole dei ragazzi e delle ragazze che hanno partecipato ai viaggi di memoria organizzati da Arci e tramite la matita di Roby Il Pettirosso, artista perginese conosciuto per le sue graphic novel.

“Sapevamo che, come l’anno scorso, quello di quest’anno sarebbe stato un 25 aprile diverso dal solito”, ha spiegato Andrea La Malfa, presidente di Arci del Trentino. “Ma abbiamo deciso di organizzare almeno un’attività in presenza”. La mostra sarà visitabile fino al 2 maggio: chiunque passi da piazza Cesare Battisti potrà leggere le storie presentate dai pannelli. Racconti di vite diverse, storie di resistenza armata o di impegno civile e politico, ma accomunate da un uguale desiderio di libertà. Un QR code presente su ciascun pannello permetterà di ascoltare i racconti delle vite di ogni partigiano.

“La democrazia ha bisogno di questi momenti di coinvolgimento”, ha detto Elisabetta Bozzarelli, assessora alla cultura del Comune di Trento, presente all’inaugurazione della mostra. “E il Comune di Trento sarà sempre accanto a chi è partigiano della democrazia e della libertà”.

La tecnica usata per rappresentare i quindici protagonisti della mostra, come ha spiegato Roby Il Pettirosso, è “digitale ma con un sapore un po’ retrò”. “Ringrazio – ha detto l’artista – perché, assegnandomi l’incarico di disegnare questi personaggi, mi hanno invitato a studiare la storia. Mi ha colpito molto il coraggio di queste persone, tanto che mi sono chiesto se oggi ci sarebbero dei giovani disposti a morire per quelli che verranno”.

“La domanda giusta – ha spiegato Mario Cossali, presidente di Anpi del Trentino – è: saremmo in grado, oggi, di mettere in conto la perdita della nostra vita per la libertà? Io sono convinto di sì, perché non ci sono solo menti ottuse. Ci sono tanti giovani che lavorano per la libertà, contro ogni schiavitù. C’è tantissimo da fare, sia nei Balcani sia nel Mediterraneo. E l’equipaggio che ha trovato i 130 morti nel Mediterraneo era composto da giovani. In Turchia, poi, chi si oppone con più decisione contro Erdogan? La risposta è sempre quella: i giovani. Ovviamente ci sono anche persone più anziane, ma i giovani sono in prima fila”.

È “andato contro” nello stesso modo anche Mario Pasi, “il più bell’italiano di mezzo secolo”, come l’ha definito l’amico e collega Mario Tobino in una canzone a lui dedicata. “Pasi – ha raccontato Cossali – si è sempre distinto per la sua disponibilità verso i pazienti poveri. Laureato in Medicina a Bologna, è arrivato a Trento, dove ha lavorato all’ospedale Santa Chiara. Diventa poi un’autorità pubblica clandestina, e va prima a Padova e poi nel Bellunese, una delle zone più importanti della resistenza al nazifascismo. Interrompe la sua attività partigiana per aiutare una donna che deve partorire, ma viene scoperto e identificato come il medico Mario Pasi, il partigiano Montagna. Sarà torturato per mesi, da novembre del 1944 a marzo del 1945, quando viene impiccato”.

Oltre alla storia di Mario Pasi, la mostra racconta la vita di Ada Gobetti, Giorgio e Giovanni Amendola, Ancilla Marighetto e Clorinda Menguzzato, Ferdinando Tonon, Germano Nicolini, Gianantonio Manci, Gina Galeotti Bianchi, i fratelli Cervi, i fratelli Gozzer, Maria Assunta Lorenzoni, Renato Ballardini, Rita Rosani, Sandro Pertini e Tina Anselmi. L’allestimento è stato realizzato grazie alla collaborazione di Comune di Trento, Provincia di Trento, Anpi del Trentino, Cgil del Trentino, Sanbaradio, Deina Trentino, Café de la Paix, Aps Pequod, Arsenale, Arcigay del Trentino, Udu Trento, Rete degli Studenti Medi e Presidio Universitario Libera.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina