Lo sport che unisce, quattro incontri sul fair play

La precedente edizione di “Lo sport che abbatte i muri” al Collegio Arcivescovile di Trento

Quattro incontri per sensibilizzare sul fair play, espressione inglese che, letteralmente, significa “gioco corretto”. Il progetto, “Lo sport che abbatte i muri. Il fair play nel sociale”, è una proposta del Comitato di Trento del Centro Sportivo Italiano (CSI), realizzata con il contributo della Fondazione Caritro.

Si cercano due ragazzi o ragazze amanti dello sport, tra i 18 e i 28 anni. Gli incontri si svolgeranno al Collegio Arcivescovile di Trento. Giovedì 20 maggio, dalle 17 alle 20, ci sarà un primo momento con una partita di calcio a cinque. Venerdì 21, dalle 16 alle 20, i giocatori e le giocatrici rifletteranno sugli spunti emersi nel corso della partita, grazie ad alcuni facilitarori. La settimana successiva, giovedì 27 maggio dalle 17 alle 20 e venerdì 26 maggio dalle 18 alle 20, ci saranno invece una partita di frisbee e un incontro finale di restituzione.

I momenti di riflessione e di sensibilizzazione contribuiranno a far emergere il concetto del rispetto di sé e degli altri. Anche il gioco, però, sarà una palestra per sperimentare quegli stessi valori attraverso due sport diversi: uno più regolamentato (il calcio), l’altro meno (il frisbee).

Per informazioni e iscrizioni, scrivere a g.fedel@csitrento.it o chiamare il 3496892798 entro il 17 maggio.

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