Personale sottorganico al Carcere di Spini: mancano 64 agenti

Foto Gianni Zotta

Anche la Fp Cgil del Trentino ha partecipato, con una delegazione territoriale, alla manifestazione che si è svolta nei giorni scorsi a Roma per chiedere assunzioni, sicurezza e contratti per la Polizia penitenziaria.

Come spiega il Segretario generale Luigi Diaspro infatti, il problema riguarda anche il personale in servizio alla Casa circondariale di Spini di Gardolo, dove attualmente sono presenti in organico 163 agenti di Polizia penitenziaria a fronte dei 227 previsti. Un altro punto di massimo allarme sono le tensioni e le brutali aggressioni ai danni di alcuni poliziotti, l’ultima delle quali avvenuta recentemente a Piacenza. “A Trento – osserva il delegato territoriale Gioacchino Ernandes – pur non registrando tali episodi di violenza riteniamo di assoluta urgenza monitorare e prevenire situazioni di particolari tensioni, intervenire sull’organizzazione, e ciò a partire appunto dall’adeguamento degli organici”.

Le rivendicazioni – assunzioni, sicurezza e contratti – sono state sottoposte all’attenzione della ministra Marta Cartabia, a cui Fp Cgil chiede un deciso cambio di rotta, affinché si possa intervenire dedicando nuove risorse che garantiscano una riforma strutturale del settore che metta in conto, da un lato, spazi dedicati ai carcerati con particolari problemi psichici e, dall’altro, un ampio piano di assunzioni.

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