Gli archi del Goldmund Quartet e il piano di Evgeny Starodubtsev: doppio appuntamento alla Filarmonica

Doppio appuntamento, questa settimana, con il ricco programma della Società Filarmonica di Trento, che giovedì 3 febbraio, alle ore 19.30, ospiterà uno dei migliori quartetti d’archi d’Europa: il Goldmund Quartet, mentre nell’ambito dei Concerti della Domenica, il prossimo 6 febbraio, come da tradizione alle 10.30, porterà ad esibirsi sul palco di Via Verdi il giovane pianista russo Evgeny Starodubtsev.

Il Goldmund Quartet, dal suo debutto al Prinzregententheater di Monaco di Baviera, si è esibito in vari festival internazionali come il Festival Aix-en-Provence, l’Edinburgh International Festival, lo Schleswig-Holstein Music Festival, in prestigiose sale da concerto dalla Phillips Collection di Washington alla Shanghai Concert Hall dal Musikverein Graz alla Elbphilharmonie di Amburgo. Premiato nel 2018 alla prestigiosa String Quartet Competition della Wigmore Hall e vincitore nello stesso anno della Melburne Internetional Chamber Music Competition, il Quartetto Goldmund è stato nominato Rising Stars dall’European Concert Hall Organization. Nel 2020, la prestigiosa etichetta discografica Berlin Classics ha pubblicato il terzo album del Quartetto, dal titolo Travel Diaries (opere di Wolfgang Rihm, Ana Sokolovic, Fazil Say e Dobrinka Tabakova), che Harald Eggebrecht ha definito “uno dei CD per quartetto d’archi più vivaci e stimolanti degli ultimi tempi” (Süddeutsche Zeitung).

Evgeny Starodubstey, classe 1981, vincitore nel 2019 del Concorso AEVEA di Verona e descritto dal New York Times come musicista dal tocco raffinatissimo, ha già al suo attivo concerti in tutto il mondo, dalla Spagna alla Croazia, dalla Lituania al Canada. Da menzionare la sua esibizione per il prestigioso Festival Shostakovich al Concertgebouw di Amsterdam. Offrirà alla Filarmonica un programma tutto polacco: Chopin e Szymanowki. L’opera del primo è quasi tutta destinata al pianoforte di cui rinnova tecnica e scrittura, con larghi arpeggi, arabeschi, gradazioni cromatiche, un nuovo ritmo (si pensi al rubato), spiegato dal respiro stesso della frase in un mondo armonico incantato e sognante. Le forme preferite da Chopin sono quelle che gli consentono maggiore libertà di movimento, non differiscono tanto nello schema quanto nel carattere. Insieme a Chopin, Karol Szymanovski è considerato uno dei più grandi compositori polacchi. Nella sua produzione (memore delle principali correnti musicali centroeuropee) è riuscito a raggiungere un linguaggio personalissimo, caratterizzato dalla creazione di intensi effetti timbrico-armonici.

Per accedere ai concerti è richiesto il Green Pass rafforzato e la mascherina Ffp2. Per informazioni sui biglietti e il programma dettagliato: www.filarmonica-trento.it

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina