Uguaglianza, libertà e fraternità: la “Cattedra del Confronto” torna in presenza

La “Cattedra del Confronto” ha fatto 13! Con un programma ricco di novità, che parte a Trento lunedì 14 marzo, raggiunge il significativo traguardo delle tredicesima edizione l’iniziativa lanciata nel 2009 dall’Area Cultura della Diocesi di Trento.

A parte la sospensione dovuta alla prima ondata di pandemia nella primavera 2020, l’appuntamento non è mai saltato, nemmeno lo scorso anno quando si è riusciti a garantire una formula televisiva, diffusa anche online. Si torna ora in presenza invitando il pubblico dei “fedelissimi” della Cattedra, ma anche quanti possono essere richiamati da questo spazio di dialogo e di confronto, nella sede spaziosa dell’Aula Magna dell’Arcivescovile in via Endrici a Trento (essendo indisponibile la Sala della Cooperazione) fino ad esaurimento dei posti e secondo le norme di prevenzione.

Non ci saranno dirette, ma la registrazione degli interventi dei due ospiti sarà caricata su YouTube, mentre nei giorni successivi verrà poi mandato in onda un programma televisivo di 40’ circa nel quale sarà offerta una sintesi e un commento alle tre serate.

IL TEMA
Questa tredicesima edizione si propone di riflettere sulla attualità delle tre grandi parole che hanno segnato l’ideale di una cittadinanza condivisa a partire dalla grande tradizione cristiana e sulla spinta della rivoluzione francese: uguaglianza, libertà e fraternità.
Come pensare ed attuare oggi, anche dopo l’esperienza dolorosa e le lezioni della pandemia, una cittadinanza condivisa? Che senso hanno oggi i grandi ideali di uguaglianza, libertà, fraternità per i quali tanti hanno lottato e che hanno orientato l’impegno di generazioni di credenti e non credenti? Quali criticità segnano maggiormente la loro comprensione ed attuazione nel nostro tempo?
Ma soprattutto come darne concretezza e come individuarne la praticabilità in questo tempo globalizzato e pluralistico; come intrecciare e realizzare insieme le esigenze che scaturiscono da questi valori? Possono stare in piedi indipendentemente l’uno dall’altro? Come tradurre i valori in scelte concrete, rispettose di tutti e feconde per il bene comune?

IL PROGRAMMA
Ecco i nomi dei due relatori che ogni lunedì offriranno una loro riflessione in circa mezz’ora ciascuno; a seguire spazio per il dibattito con il pubblico in sala.
Lunedì 14 marzo sul tema “Uguaglianza” saranno a Trento l’ economista Elsa Fornero e il gesuita Giacomo Costa.
Lunedì 21 marzo sul tema “Libertà” si confrontano la filosofa Roberta De Monticelli con il teologo e filosofo Kurt Appel.
Infine, lunedì 28 marzo sulla “Fraternità” dialogheranno la teologa e filosofa Isabella Guanzini e lo scrittore Edoardo Albinati.

Anche quest’anno la “Cattedra del Confronto” si avvale della collaborazione di un gruppo di docenti dell’ Università e vorrebbe caratterizzarsi per “un confronto sereno e costruttivo tra persone pensose e competenti su interrogativi forti”. “La Cattedra vuole anche essere – spiega il delegato vescovile per la cultura don Andrea Decarli – un segno di apertura da parte di una comunità ecclesiale che, fedele alla linea tracciata dal Concilio Vaticano II, crede nel dialogo ed intende offrire un contributo allo sforzo comune di ricerca dei significati sulle grandi questioni che coinvolgono l’umano”. Rimane anche il tentativo di evitare il tecnicismo dei discorsi per addetti ai lavori, ma di offrire contenuti qualificati nella convinzione del grande bisogno di proposte di seria divulgazione accanto alle lodevoli iniziative di approfondimento specialistico.

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