Ucraina, a Trento ancora un presidio per la pace e il disarmo

Si svolgerà oggi, venerdì 4 marzo alle ore 17.30, in piazza Santa Maria Maggiore a Trento, una nuova manifestazione contro la guerra in Ucraina. L’iniziativa, organizzata dallo Spazio aperto Be.Brecht, oltre a manifestare la forte contrarietà all’invasione militare russa in Ucraina, che sta costando numerose vittime anche civili, vuole veicolare anche un messaggio per il disarmo, per la pace e la giustizia sociale e ambientale.

Giustizia sociale è dire no alla guerra dei ricchi contro i poveri, è impegno e lotta contro gli imperialismi di ogni paese, statunitense, europeo e russo che siano, e la loro tendenza alla guerra! Noi stiamo con chi la guerra la subisce e non con chi la determina, siamo e stiamo con lavoratori, disoccupati, precari, studenti poveri, pensionati poveri. Accoglienza degna, casa, lavoro, sostegno per tutte e tutti quelli che da questa guerra, e da tutte le altre guerre, si stanno mettendo in salvo. Il governo italiano, tradendo l’articolo 11 della Costituzione “l’Italia ripudia la guerra!”, stanzia 50 milioni di euro per armamenti da inviare in Ucraina, che si sommano ai 12 già stanziati che servivano per fornire sistemi di difesa “non letali”, oltre all’invio di 1400 militari appartenenti ai corpi speciali”, scrivono gli organizzatori.

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