Francesco Vignarca, coordinatore nazionale della Rete Italiana per il Disarmo, analizza la situazione degli investimenti in armamenti a livello internazionale. E rinnova la denuncia per l’export di armi dall’Italia a Paesi in conflitto. Come lo Yemen.
Se di Siria in qualche modo si parla, c'è un'altra guerra che invece è ignorata dai mezzi di informazione italiani: il conflitto in Yemen. Al quale l'Italia partecipa, indirettamente: da qui partono infatti le bombe che l'Arabia Saudita sgancia sui ribelli Houti e sui civili.
Che relazione c’è tra traffico d’armi e quella che papa Francesco ha chiamato in più occasioni la terza guerra mondiale “a pezzi”? E qual è il ruolo dell'Italia? L'analisi di Giorgio Beretta della Rete Italiana per il Disarmo.
Banche e traffici d'armi: si rilancia la campagna di pressione alle “banche armate”, che compie quindici anni. Facciamo il punto con Giorgio Beretta, analista di Opal e collaboratore di Unimondo.
Anche quest'anno si è tenuto in Trentino il tradizionale incontro dell'Isodarco, dedicato all'esame della situazione degli armamenti nucleari nel mondo. L'incontro ha evidenziato le contraddizioni che caratterizzano questo settore.