Tantissime voci della Vallagarina, insieme, per dire “no” alla guerra. Voci autentiche, di ogni età e di ogni estrazione che hanno dato vita al cd “Pace, sì!” che sarà venduto allo scopo di raccogliere fondi a favore della Caritas per l’emergenza profughi in fuga dall’Ucraina.
“Vogliamo dire il nostro no alla guerra, come soluzione e no alle armi. Un mondo senza guerra è un’utopia che non possiamo attendere oltre a vedere trasformata in realtà. Noi lo facciamo cantando, in coro, e suonando. Perché siamo convinti che la musica, come l’amore e la bellezza, salverà le brutture di questa terra che soffre”, dà voce al progetto Eleonora Carpentari a nome degli “Amici dell’operetta” di Rovereto. “I canti, anche come sostegno delle popolazioni colpite dalla guerra. Lavorare insieme per un mondo senza guerra è la miglior cosa che possiamo fare per noi e per le generazioni future. Questa idea, subito condivisa con altri gruppi corali, ha portato alla realizzazione di questo cd, sperando riesca ad essere di aiuto anche concreto alla risoluzione di questo brutto momento della storia dell’intera umanità. Ringraziamo tutte le associazioni corali della Vallagarina che hanno aderito con entusiasmo a questa iniziativa come aiuto concreto e come testimonianza per la pace”.
A fianco degli Amici dell’operetta, tanti altri protagonisti: il coro Bianche Zime, il coro Monte Zugna, il gruppo corale La Noghera, il coro Voci Roveretane, il coro Sing the Glory, il coro Canta con Noi, i cori S. Ilario e Valle dei Laghi assieme a Antonella Ruggiero, i Piccoli Cantori di S. Antonio con Giulia Galletti, il coro Insieme Cantando, i cori Note Magia e Note Magia giovani, Ginguruberu Compagnia Cantante, il Minicoro di Rovereto e i Risentiti 2.0.
“Grazie ad ogni formazione corale, grazie a quanti hanno pensato a questo progetto, grazie a chi lo ha reso possibile”, le parole di Alessandro Martinelli, referente della Caritas diocesana. “Ma grazie soprattutto ad ogni singola voce, che proprio l’ascolto ci permette di cogliere. Perché l’umanità potrà ritornare ad essere tale solo attraverso il compito di ciascuno, solo attraverso la volontà di ognuno, solo mediante un impegno, anche piccolo, ma da compiere in prima persona. Perché nessuna scelta è mai neutrale”.
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