È morta Giorgia Depaoli, la trentina nominata nel 2020 Cavaliera al merito della Repubblica

“Grazie Giorgia. Sei stata un faro, un esempio. Ci hai dimostrato che un mondo diverso è possibile e necessario”. Così il sindaco di Trento Franco Ianeselli ricorda sui social Giorgia Depaoli, la trentina insignita nel 2020 del titolo di Cavaliera al merito della Repubblica, morta ieri per malattia.

Depaoli, 49 anni, era una cooperante internazionale impegnata in particolar modo per i diritti delle donne. Dopo aver studiato Economia politica all’Università di Trento, si era infatti specializzata in Cooperazione Internazionale ed aveva fatto un tirocinio presso UN Mozambico.

Costretta dalla pandemia in Trentino dopo anni di viaggi e permanenze in diversi Paesi, Depaoli si era sin da subito impegnata come volontaria nel capoluogo, dando la sua disponibilità alla piattaforma “Trento si aiuta”, creata per fornire un supporto in particolare agli anziani e alle persone sole, dalla spesa all’acquisto di medicinali all’ascolto.

“La ricorderemo così, sorridente, disponibile, generosa“, scrive il sindaco Ianeselli. “Il volto migliore di Trento durante la fase più cupa della pandemia, quando Giorgia De Paoli è passata con naturalezza dalla cooperazione internazionale all’impegno per i trentini in difficoltà tanto da essere nominata cavaliere al merito dal presidente Mattarella. Grazie Giorgia. Sei stata un faro, un esempio. Ci hai dimostrato che un mondo diverso è possibile e necessario”.

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