La scomparsa di Imperadori, il presidente di Cooperazione Trentina: “Una fonte inesauribile di idee e un innovatore”

Luciano Imperadori è scomparso sabato 23 luglio

“È stata una fonte inesauribile di idee, un innovatore e grande divulgatore”. Così il presidente della Cooperazione Trentina Roberto Simoni ricorda Luciano Imperadori, scomparso sabato 23 luglio all’età di 76 anni. Dopo aver svolto attività sindacale per la FIM – Cisl, Imperadori era stato assunto alla Federazione trentina della Cooperazione, dove si era occupato dell’Ufficio stampa e dell’Ufficio studi, realtà da lui promosse e potenziate. “Con lui – aggiunge Simoni – se ne va uno dei più qualificati testimoni della cooperazione“.

“Ci ha fatto riscoprire la freschezza del messaggio cooperativo – aggiunge Simoni – anche attraverso lo studio delle opere dei grandi ispiratori del movimento trentino, don Guetti, Raiffeisen, Lanzerotti su tutti, spesso riportando alla luce documenti inediti. Nel sindacato, nella politica e nelle istituzioni cooperative è stato un protagonista, sempre in prima fila per promuovere, approfondire e divulgare un modello sociale ed economico che pone al centro la persona, la solidarietà e l’equità”.

Scrittore e giornalista, Imperadori ha portato la sua sensibilità all’interno del mondo cooperativo: “Ha intuito per primo l’importanza della comunicazione e della divulgazione – conclude Roberto Simoni -. In Federazione si è fatto promotore della nascita dell’ufficio stampa e dell’ufficio studi, dedicandosi poi a tempo pieno all’educazione cooperativa, rivelatasi uno strumento fondamentale per la diffusione nelle scuole. Ha saputo rendere il modello cooperativo un patrimonio di tutti. La cooperazione gli deve molto“.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina