Scuole dell’infanzia, oggi il giorno della ripartenza

Un giorno che ha il sapore di un nuovo inizio e di una riacquisita normalità. Oggi, lunedì 5 settembre, quasi 13mila bambini e bambine hanno cominciato il loro anno nelle scuole dell’infanzia della provincia di Trento.

L’assessore provinciale all’istruzione Mirko Bisesti ha ribadito “l’importanza di una ripresa delle lezioni all’insegna della normalità senza distanziamento, pur nel rispetto delle regole base di sanificazione e igiene, condizioni particolarmente favorevoli per i bambini che possono contare così su di un rapporto più diretto e spontaneo con i compagni e con gli insegnanti”.

I bambini accolti saranno 24 per sezione, come l’anno scorso. L’assessore ha visitato una scuola dell’infanzia provinciale e due scuole equiparate assieme al dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura Roberto Ceccato, al dirigente del Servizio attività educative per l’infanzia Livio Degasperi e a due delegazioni della Federazione provinciale Scuole Materne e di CO.E.S.I. (Comunità Educative Scuole Infanzia).

Il percorso è partito dalla Scuola dell’infanzia provinciale “Giobatta Partelloni” di Meano, dove la delegazione ha incontrato i vertici della scuola, ha visitato l’edificio scolastico e l’orto didattico curato dai bambini e dagli insegnanti. Una scuola al servizio della comunità da oltre 100 anni, che conta tre sezioni e accoglie ben 62 iscritti, di cui 52 iscritti al tempo prolungato.

La seconda tappa è stata la scuola dell’infanzia di Cristo Re, affiliata alla Federazione provinciale Scuole Materne. La scuola di Cristo Re conta 4 sezioni per 101 bambini iscritti e si basa sull'”apprendimento collaborativo”, che mette al centro la costruzione sociale degli apprendimenti. Un edificio che è stato oggetto di una recente ristrutturazione per l’efficientamento energetico con l’ampliamento delle sezioni e l’ammodernamento dei bagni.

Infine la delegazione ha visitato la scuola equiparata “G. B. Zanella” di Trento che, fondata nel 1841, è una delle prime scuole materne italiane e la prima in Trentino ad avere proposto un percorso educativo che s’ispira al metodo Montessori. Socia fondatrice dell’associazione CO.E.S.I. è organizzata in 3 sezioni, di cui una montessoriana, e conta 58 bambini iscritti. Ha ricevuto un finanziamento provinciale per la completa ristrutturazione dell’edificio, con la previsione di inizio lavori entro dicembre 2022.

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