Festa di San Francesco, il presidente CEI Zuppi: “Il lupo terribile della guerra sia addomesticato”

Il cardinale Zuppi ad Assisi

“Con San Francesco crediamo che il lupo terribile della guerra sia addomesticato e facciamo nostro l’accorato appello di Papa Francesco indirizzato certo ai due presidenti coinvolti direttamente – un aggressore e un aggredito – ma anche a quanti possono aiutare a trovare la via del dialogo e le garanzie di una pace giusta”.

Così il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della CEI, ha concluso l’omelia pronunciata ad Assisi nella Messa per la Festa di San Francesco di martedì 4 ottobre.

Nel corso della festa è stato fatto il dono dell’olio per la lampada del Santo Patrono d’Italia da parte di tutti i Comuni italiani. La CEI ha voluto promuovere un’ampia partecipazione che si è fatta invocazione di pace e gesto di gratitudine per quanti si sono prodigati nel far fronte alla pandemia da Covid-19: istituzioni civili e militari, operatori sanitari, famiglie, mondo del volontariato e della scuola, realtà caritative ed ecclesiali.

“Nella tempesta della pandemia – ha detto Zuppi – abbiamo sperimentato tanto buio, inatteso e prolungato”. Zuppi ha citato la “memorabile preghiera” di Papa Francesco in Piazza San Pietro – “Ci siamo trovati impauriti e smarriti” – che risale all’inizio di aprile 2020, quando Francesco era stato ripreso e fotografato in una piazza vuota. Immagini che erano subito diventate il simbolo di un momento storico.

“Raccogliamo oggi il testamento affidatoci da chi non c’è più per colpa del Covid”, l’invito del cardinale Zuppi, che ha aggiunto: “Alcuni dei loro nomi li deporremo accanto a questa lampada”.

Ed è stato il capo dello Stato Sergio Mattarella, quest’anno, ad accendere la lampada votiva dei Comuni d’Italia davanti alla tomba del Santo, come segno di particolare vicinanza alla popolazione italiana duramente colpita in questi due anni dal Covid, e successivamente a rivolgere un messaggio al Paese dalla Loggia del Sacro Convento di San Francesco in Assisi: “Siamo chiamati al dialogo: no alla guerra!”, ha detto Mattarella.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina