Al Mart arriveranno due capolavori “italiani” di Gustav Klimt: “Giuditta II” e “Le tre età della donna”. Le due opere appartengono a due tra le maggiori collezioni pubbliche di Klimt, e testimoniano il passaggio e l’eredità spirituale del maestro viennese in Italia.

La mostra, “Klimt e l’arte italiana”, aprirà il 15 marzo e resterà aperta fino a domenica 18 giugno 2023. Attraverso circa 200 opere, l’esposizione – curata da Beatrice Avanzi – analizza l’influenza di Klimt su grandi artisti del primo Novecento, tra cui Felice Casorati, Adolfo Wildt, Vittorio Zecchin e Luigi Bonazza.

Il 28 febbraio, a Palazzo delle Albere, arriveranno invece le opere di Maria Prymachenko, direttamente dal Museo nazionale Taras Shevchenko di Kiev. L’allestimento, “I girasoli ucraini”, sarà visitabile fino al 4 giugno 2023.

Icona dell’arte naif, pittrice simbolo della cultura ucraina, fu artista Unesco nel 2009. Sono 54 le opere che raggiungeranno Trento; altre 15 saranno allestite a Viterbo, al Museo dei Portici.

In arrivo al Mart anche “Cabaret Vienna. L’atelier fotografico Manassé”, dal 15 marzo al 18 giugno 2023, con 130 fotografie che raccontano il fascino di Vienna negli anni Venti, grande capitale europea in un’epoca di profonde trasformazioni, sociali e culturali. Infine, un focus su “Fausto Pirandello. Il dramma della pittura”, dal 15 marzo al 18 giugno 2023, con 50 lavori e un allestimento tematico che raccontano il carattere introspettivo del figlio di Luigi Pirandello, premio Nobel per la letteratura. Nelle sale del Mart troveranno quindi spazio opere iconiche come le Bagnanti, Donne e salamandra e il celebre ritratto del padre Luigi.