Monte Bondone, nasce una cabina di regia per lo sviluppo

Le ex caserme imperiali delle Viote nella foto di Gianni Zotta

Una “cabina di regia” per lo sviluppo del Monte Bondone, presieduta dall’assessora del Comune di Trento Elisabetta Bozzarelli. Questo quanto deliberato dalla Giunta comunale per dare una cornice unitaria a più azioni e interventi settoriali in corso, anche in vista della realizzazione della funivia che collegherà Trento al Bondone.

La cabina di regia – costituita per 5 anni, rinnovabili – è costituita da due livelli. C’è un osservatorio, a composizione allargata, per l’ascolto di bisogni e istanze e per l’informazione sullo stato dei progetti: sarà composto da tutti i portatori di interesse, pubblici e privati, e si riunirà ogni quattro mesi. Un secondo livello è costituito da una cabina di regia ristretta con i rappresentanti delle istituzioni direttamente coinvolte nell’attuazione delle azioni: Comune di Trento, Azienda forestale Trento-Sopramonte, Azienda per il Turismo di Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi.

Tra gli ambiti prioritari di intervento per il 2023, ci sono la qualificazione, estensione e tematizzazione degli itinerari con target prevalentemente familiare e lo sviluppo di un turismo lento e sostenibile. In secondo luogo, dovrà essere intensificata la collaborazione tra Muse, Rete delle riserve e Università per incrementare l’attrattività del Monte Bondone anche per i cittadini di Trento e caratterizzarne in chiave distintiva l’offerta.

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