In mostra a luglio in valle dei Mocheni le foto di Flavio Faganello

Sarà visitabile a partire dal prossimo 1° luglio fino al 29 settembre a Palù del Fersina la mostra dedicata alle opere del fotografo Flavio Faganello, omaggio a un artista che ha segnato la storia del Trentino della seconda metà del Ventesimo secolo.

Faganello è stato un appassionato cronista della valle dei Mòcheni e di quella che chiamava “la sua gente”. Già dai primi anni Sessanta ha documentato con fiuto antropologico tutto ciò che riteneva fondamentale per lasciare delle tracce concrete della storia e del carattere trentino. Sono nate così fotografie di cronaca e foto-inchieste, immagini per il turismo e per la catalogazione dei beni culturali, altre, infine, per le numerose pubblicazioni di cui è stato autore o co-autore. La migliore sintesi della sua vocazione di “narratore per immagini” è stata la mostra del 2005, tenutasi a pochi mesi dalla sua scomparsa al Centro Internazionale di Fotografia degli Scavi Scaligeri di Verona e in seguito al MART di Trento. Quattro anni prima, nel 2001, l’artista aveva ceduto all’Archivio fotografico storico della Provincia autonoma di Trento un formidabile corpus di immagini, circa 400.000 fotografie e negativi realizzati tra il 1960 e il 2005.

La mostra, curata da Roberto Festi e voluta dal sindaco di Palù del Fersina, Franco Moar, vuole rendere omaggio al fotografo e reporter che ha documentato con passione e rigore filologico le profonde trasformazioni di un Trentino rurale del dopoguerra, gli anni del miracolo economico e delle rivoluzioni culturali della modernità. Lo fa ripercorrendo i temi da sempre cari all’artista: i protagonisti della “sua” valle, uomini e donne; il paesaggio; feste e tradizioni; il lavoro nei campi e sui monti; le migrazioni dei klòmeri, che d’inverno lasciavano la valle per vendere le loro mercanzie in terre lontane; le suggestive architetture dei masi.

Le cento fotografie selezionate, molte delle quali inedite e collocate secondo approcci diversi, provengono dall’Archivio fotografico storico della Provincia autonoma di Trento e dall’Archivio della famiglia Faganello, e verranno allestite in tre diverse postazioni. Nella sede espositiva dell’Istituto culturale mòcheno al Maso Filzerhof sarà approfondito il tema legato al paesaggio e ai suoi protagonisti. Nell’edificio sottostante la piazza di Palù, nella Casa Lenzi, verrà invece riproposta, nella concezione originale del 1978, la sezione dedicata alla “Donna mòchena”: immagini di donne che in questi scatti divengono protagoniste della storia antica di questa comunità. La terza sede sarà en plein air, nelle vie del paese, nelle frazioni e nel bosco, dove alcune grandi riproduzioni su banner porteranno gli scatti di Faganello dentro quella scenografia naturale che tanto amava, mostrando, com’era nelle corde dell’artista, “il prima” – le immagini degli anni sessanta e settanta – e il “dopo”, ovvero il nostro presente.

Durante il periodo della mostra, con un calendario in via di definizione, sono programmati incontri di vario genere e tematiche, nonché conferenze e letture sceniche di brani tratti da La Valle dei Giganti di Giuseppe Šebesta (1959). I materiali in mostra saranno pubblicati in un volume (160 pp./testi IT, DE e in lingua mòchena), edito da Antiga Edizioni (Crocetta del Montello, Treviso), corredato da specifici saggi firmati da amici del grande fotografo e studiosi di fotografia.

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