“Sentinelle di pietra”, nei forti trentini sei spettacoli tra storia e memoria

Torna anche per quest’estate, da sabato 29 luglio a domenica 10 settembre, la rassegna “Sentinelle di pietra“, l’iniziativa promossa dall’Assessorato alla cultura della Provincia Autonoma di Trento – Servizio Attività e produzione culturale -, dalla Fondazione Museo Storico del Trentino, in collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara e il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, allo scopo di animare i forti del territorio con una ricca proposta culturale, formata da ben sei proposte di spettacoli, a ingresso libero, realizzati da compagnie e artisti del territorio trentino.

Teatro di indicibili drammi umani, resi ora tangibili grazie ad un intenso lavoro di recupero edilizio, i forti del Trentino sono di nuovo pronti ad accogliere il pubblico, che potrà tornare a vivere spazi densi di storia e memoria, immerso nei suoni e nei profumi della natura circostante. Una imperdibile occasione per trascorrere un momento all’insegna del divertimento, della riflessione e della spensieratezza, emozionandosi di nuovo attraverso i racconti della storia, circondati dalla bellezza della natura.

Filo conduttore delle proposte sarà il richiamo simbolico al Memoriale dei caduti trentini della Grande Guerra, istituito come sito commemorativo con legge provinciale nel 2017. Un progetto dalla forte valenza simbolica per la comunità trentina poiché, ricostruendo i nomi di tutti i caduti militari del primo conflitto mondiale, rappresenta un’operazione di riappropriazione e restituzione di una memoria che, altrimenti, avrebbe rischiato di scivolare nell’oblio. L’idea del richiamo al Memoriale nasce dalla comune volontà del Circuito dei forti trentini e della Rete Trentino Grande Guerra di far convergere le proprie attività nella proposta di eventi, che siano preparatori al 110° anniversario dello scoppio della prima guerra mondiale.

In questa direzione sono andate le scelte artistiche degli spettacoli proposti in cartellone che inizieranno sabato 29 e domenica 30 luglio presso il Forte Busa Granda e la Batteria di Roncogno con la Compagnia Rifiuti speciali di Federica Chiusole e Manuela Fischietti che porterà in scena un reading teatrale dal titolo “Le signore delle cime” immerso nelle suggestioni sonore con un repertorio dedicato alla tradizione musicale di montagna eseguite nelle repliche di luglio dal fisarmonicista Mattia Paoli e per le repliche del 2 e del 3 di settembre dal Coro S. Ilario di Rovereto.

Sempre domenica 30 luglio, presso il Forte Barba di Fior, il Teatro delle Quisquilie presenterà “Fiabe al Forte”, uno spettacolo che attraverso le parole di grandi autori come Gianni Rodari e Leo Lionni e la voce recitante di Massimo Lazzeri accompagnato alla chitarra da Francesca Buscemi, parleranno ai bambini di guerra attraverso le parole delle storie che raccontano di incomprensioni, che spiegano quelle che possono essere le cause scatenanti di piccoli combattimenti quotidiani o di grandi combattimenti epocali. Lo spettacolo sarà poi replicato sabato 12 agosto a Forte Pozzacchio e domenica 3 settembre al Dosso delle Somme.

Gli eventi riprenderanno sabato 5 agosto a Forte Cadine con lo spettacolo Anima, sii come la montagna di Chiara Turrini, Beatrice Scartezzini, Francesca Martinelli e Lorenza Anderle per proseguire domenica 6 agosto a Forte Colle delle Benne con Fragili Forti proposto da Miscele d’Aria Factory e le loro suggestioni sonore in cuffia mentre la Compagnia I Teatri Soffiati animerà Batteria Roncogno con lo spettacolo Bagliori.

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