Le Acli ricordano Anna Pia Rigon, “una vita per l’emancipazione della donna in Trentino”

Si è spenta all’età di 93 anni Anna Pia Rigon, per anni punto di riferimento essenziale per l’emancipazione della donna in provincia di Trento, con il duo lungo impegno all’interno delle Acli e non solo.

Impegnata fin dalla giovane età nel mondo del volontariato cattolico e dell’assistenza sociale, Rigon ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo della presenza femminile nelle ACLI dove, accanto a Giuseppina Bassetti, ha fondato la Commissione femminile contribuendo per anni alla formazione di tantissime categorie di donne impegnate nel mondo del lavoro. Nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta ha promosso moltissime occasioni di facilitazione e avviamento professionale volte all’ingresso della donna nella vita sociale e nel mondo del lavoro. Protagoniste di queste iniziative, furono categorie professionali come le cernitrici di frutta, la tabacchine (lavoratrici del tabacco), le sarte (celebre l’acronimo ARS, Acli Rende Sarte), le collaboratrici domestiche, ma anche la operaie a partire dalla Michelin, per arrivare alla Pirelli, Malerba e tante altre.

Così la ricorda Silvia Sandri, Presidente delle Acli negli anni 90: “Credo che Anna Pia Rigon sia stata una figura importante non solo per il movimento femminile aclista, ma anche per la crescita complessiva dell’associazione. Fin dalla nascita della Commissione femminile, nei primi anni Cinquanta, si è sempre impegnata per la presenza della donna a tutti i livelli. Per dar valore a questa presenza, ha sostenuto ed organizzato molte iniziative volte alla formazione professionale, alla conoscenza, approfondimento e sostegno in favore delle operaie, lavoratrici, studentesse, donne impegnate nel sociale e nelle istituzioni e occupandosi, inoltre, delle figure femminili che nei loro percorsi di vita attraversavano varie e complesse difficoltà. Una persona che ci ha dato molto e che va ricordata per la sua passione ed impegno”.

Toccante anche il ricordo di Anna Cova, collaboratrice di Anna Pia Rigon fin dai primi anni Sessanta: “Sono stata assunta da lei alle Acli nel maggio del 1963 nella segreteria organizzativa del movimento femminile aclista e ho seguito con entusiasmo Anna Pia in tutto il percorso della CASL, la Cooperativa Attività Sociali Lavoratrici”. Si tratta della prima cooperativa femminile sorta in Trentino che per anni ha gestito la Pensione Ombretta di Soraga, in valle di Fassa, contribuendo allo sviluppo del turismo sociale e alla crescita dell’autonomia culturale delle donne trentine. Anna Pia Rigon fu Presidente di questo importante sodalizio cooperativo, oltre a rivestire negli anni successivi importanti ruoli di responsabilità sia all’interno delle Acli, sia nel sociale, ad iniziare dalla “Casa della Giovane” di Trento, sia all’interno delle istituzioni e della vita amministrativa.

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