Luoghi del Cuore del FAI: la Chiesa della Santissima Trinità a Rovereto è il luogo più votato del Trentino

È la Chiesa della Santissima Trinità a Rovereto il luogo del Trentino Alto Adige più votato in occasione del 12° censimento de “I Luoghi del Cuore”, dedicato alla cura e alla valorizzazione dei luoghi italiani più amati, promosso da FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo. All’adesione delle singole persone si è accompagnata quella delle comunità: 196 registrate in tutta Italia, sotto forma di associazioni e comitati spontanei, ma anche Comuni e Parrocchie. Gruppi radicati sui territori, che hanno scelto il censimento del FAI per esprimere l’attaccamento ai luoghi, insieme all’urgenza di proteggerli e valorizzarli, riconoscendone in tal modo il valore identitario. In questa edizione sono ben 221 i luoghi – mai così tanti – ad aver superato la soglia minima di 2.500 voti che garantisce la possibilità di partecipare al Bando, aperto da oggi all’11 settembre, per sostenere progetti di restauro e valorizzazione culturale. Mai così tanti, inoltre, i luoghi che hanno superato i 10.000 voti, che si trovano in ben 13 diverse regioni: numeri da record, mai raggiunti in precedenza.

A vincere l’edizione 2024 del censimento con 72.050 voti è il Santuario Nostra Signora delle Grazie a Nizza Monferrato (AT), provincia per la prima volta sul gradino più alto del podio: un luogo strettamente legato alla figura di Don Bosco, che lo acquistò nel 1877 salvandolo dall’abbandono.

Con 4.925 voti, la Chiesa della Santissima Trinità a Rovereto si è posizionata al 107° posto della classifica nazionale. Menzionata per la prima volta nel XIII secolo, la Chiesa della Santissima Trinità assume l’aspetto odierno grazie a una ricostruzione avvenuta nel 1729, voluta dal cessato Comune di Borgo Sacco e dalla famiglia Fedrigotti. L’edificio fu inizialmente affidato alla Confraternita della Carità e nel 1801 venne ceduto alla famiglia Fedrigotti, per tornare poi sotto la gestione del Comune di Rovereto e della comunità di Borgo Sacco nel 1965. L’interno è caratterizzato da una navata unica, senza divisioni dal presbiterio, e da una volta affrescata con scene sacre, ornata da decorazioni fitomorfe e geometriche. La Cappella della Beata Vergine di Caravaggio, costruita sul modello di quella dell’Annunziata della chiesa parrocchiale, è situata nella parte occidentale ed è affiancata da un campanile a base quadrata. La sua decorazione fu commissionata all’artista Antonio Gresta, mentre quella della volta e di parte della navata è opera di Gasparantonio Baroni Cavalcabò; la controfacciata e parte del soffitto sono invece stati affrescati da Domenico Udine. Il Comitato “Amici della Chiesa SS. Trinità di Rovereto” si è impegnato a preservare la memoria del luogo, con il supporto dei volontari del Gruppo FAI di Rovereto e Vallagarina, che ha sostenuto la candidatura di questo importante sito alla dodicesima edizione del censimento “I Luoghi del Cuore”.

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