L’associazione Più Democrazia in Trentino ha consegnato al presidente del Consiglio provinciale di Trento Claudio Soini e alla vicepresidente Mariachiara Franzoia una petizione sottoscritta da 1.125 persone per chiedere di introdurre la sottoscrizione digitale delle richieste referendarie e delle liste di candidati per le competizioni elettorali a livello locale, provinciale e regionale. I firmatari hanno espresso l’intenzione di consegnare la petizione anche al presidente del Consiglio regionale Roberto Paccher.
Primo firmatario della petizione è il segretario dell’associazione Paolo Minotto. Con lui erano presenti anche il presidente dell’associazione ed ex consigliere provinciale Alex Marini, la consigliera comunale di Trento Renata Attolini e Stefano Longano, Lorenzo Leoni, Angelo Rigotti, Paolo Santolini. Il primo firmatario ha sottolineato che in Trentino sono censite oltre 15.000 persone con disabilità che spesso hanno difficoltà a recarsi per porre una firma per un’iniziativa referendaria e ha ricordato che il cambiamento richiesto consentirebbe una maggiore inclusione sociale. Marini ha ricordato una tale iniziativa consentirebbe di introdurre uno strumento per favorire la partecipazione di chi generalmente partecipa meno, come giovani e donne, che lo fanno con strumenti digitali.