“Per il suo lavoro accurato e appassionato e contro l’infamia di chi l’accusa di ‘terrorismo’, chiediamo per Francesca Albanese la cittadinanza onoraria di Rovereto Città della Pace e sosteniamo la sua candidatura a Premio Nobel per la Pace“. Lo affermano le Donne in Nero di Rovereto, che hanno organizzato per oggi, mercoledì 16 luglio, come ogni terzo mercoledì del mese e ogni primo sabato del mese, un sit-in in via Stoppani dalle 17 alle 18.
Le accuse e le sanzioni del governo USA contro la Relatrice Speciale ONU sulla situazione dei diritti umani nei Territori Palestinesi Occupati dimostrano che è stato toccato un nervo scoperto. L’ultimo rapporto ONU (30 giugno) firmato da Francesca Albanese denuncia le responsabilità delle imprese commerciali e tecnologiche che sostengono l’attuale azione di genocidio e tutto il progetto coloniale israeliano di deportazione e sostituzione dei Palestinesi a Gaza e in Cisgiordania. Un sistema globale predatorio, all’opera fin dal 1967, dall’ottobre 2023 rivela il suo volto genocidario. La Corte Internazionale di Giustizia e la Corte Penale Internazionale segnalano il rischio che aziende implicate nei Territori Occupati e i loro manager siano implicati in gravi crimini internazionali, per il supporto materiale e politico dato all’economia di Israele pur di fronte al perpetuarsi di tali crimini.