Cles sarà la protagonista di una doppia inaugurazione: venerdì 7 novembre per il rinnovato cinema teatro e domenica 9 novembre per la recuperata statua del Nepomuceno.
Al termine dei consistenti lavori di ristrutturazione, venerdì 7 alle 18 ci sarà il taglio del nastro del nuovo cinema teatro di Cles, cui seguirà un momento conviviale. Alle 20.00 inizierà poi un evento a cura della Fondazione Cassa Rurale Val di Non-Rotaliana e Giovo (con prenotazione obbligatoria) che prevede un talk con le attrici e a seguire la proiezione del film “Vermiglio” di Maura Delpero.
Domenica 9, invece, si celebrerà il “ritorno” della statua di San Giovanni Nepomuceno, risalente agli anni 1726/1729 e collocata originariamente nei pressi dell’antico cimitero e del sagrato della chiesa parrocchiale. L’appuntamento sarà alle 11.30 sul nuovo sagrato della chiesa arcipretale di Santa Maria Assunta e sarà presente anche il Corpo Bandistico Clesiano.
“Si tratta di una statua iconica per il nostro paese – fa sapere l’assessore ai lavori pubblici Aldo Dalpiaz –. Nel 1948 un autocarro in manovra ridusse in pezzi il monumento e due parti di esso furono raccolte da un cittadino e custodite fino al 2022 in due giardini privati di Cles. Non fu mai trovata, invece, la testa, che è stata ricostruita dall’artista David Gasser di Villandro. Ora la statua restaurata verrà posizionata sul nuovo sagrato, davanti alla sacrestia, realizzato lo scorso anno dall’amministrazione comunale”.
Da parte sua, la sindaca Stella Menapace ha tenuto invece a rivolgere dei ringraziamenti particolari: “Desidero ringraziare gli uffici comunali per il prezioso lavoro svolto e l’amministrazione precedente, nella persona dell’architetto Ruggero Mucchi, per l’impegno e la visione che hanno reso possibile questo risultato. L’attuale giunta si è da subito operata per concretizzare nel più breve tempo possibile l’ultimazione delle opere. Con queste inaugurazioni restituiamo alla nostra comunità due importanti realtà, rinnovate e restaurate, che fanno parte del patrimonio storico e identitario del Comune di Cles e di tutta la comunità clesiana”.