L’arcivescovo trentino di Perugia – Cittá della Pieve, mons. Ivan Maffeis, è stato nominato Consigliere spirituale della Fraternità di Comunione e Liberazione. Lo ha annunciato il presidente di CL, Davide Prosperi, in una lettera indirizzata agli aderenti del movimento, diffusa dopo la prima riunione della nuova Diaconia Centrale, insediata il 1° novembre in seguito all’entrata in vigore del nuovo Statuto.
Maffeis, che da anni – è scritto nella lettera -segue da vicino la vita del movimento, ha accettato l’incarico nei giorni scorsi. “Gli sono molto grato”, sottolinea Prosperi nel comunicato.
La riconoscenza di mons. Maffeis
Un pensiero di riconoscenza “per la stima e la fiducia” è espresso a Prosperi nella lettera di disponibilità ad accettare da parte del pastore di origine trentina che scrive: “Non le nascondo la perplessità, legata alla mancanza da parte mia di un’appartenenza al Movimento, che rende più difficoltosa la mia interpretazione del Vostro particolare carisma, parte dell’unico grande carisma evangelico”.
Maffeis spiega poi che per rispondere “in una comunione di prospettiva ecclesiale” si è confrontato con il presidente della CEI, card. Matteo Zuppi, che lo ha incoraggiato ad accettare, così come il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita. “A questo punto – conclude – Le offro la mia disponibilità con l’impegno a contribuire a servizio dell’unità, nell’amore a Cristo e alla Chiesa”-
I membri della Diaconia centrale
Tra le altre nomine per il mandato quinquennale, anche l’elezione di Emanuele Colombo come vicepresidente. Colombo, Memor Domini, professore ordinario di Storia al Boston College e da lungo tempo impegnato nella guida del movimento negli Stati Uniti, è stato indicato da Prosperi come figura in grado di offrire “un necessario respiro internazionale” alla Fraternità.
Sono stati inoltre designati i membri del Comitato Esecutivo – Cesare Pozzoli, don Andrea D’Auria ed Ettore Pezzuto – insieme al Segretario Generale (Marco Melato), al Tesoriere (Damiano Zazzeron) e ai Revisori dei conti.