Alla Stagione del Teatro Sociale programmata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento arriva, dal 18 al 21 dicembre, Il gabbiano di Anton Čechov, diretto e interpretato da Filippo Dini, al cui fianco, per misurarsi con la drammaturgia del grande autore russo, ci sarà Giuliana De Sio.
La storia de Il gabbiano, dramma scritto nel 1895 da Anton Čechov, è molto nota: un gruppo di persone, di diverse età e collegate tra loro da vincoli di parentela e non, si riuniscono casualmente in una casa di campagna in riva a un lago e qui dibattono per tre atti, nel tentativo di fuggire al grigiore del loro destino. Fra le diverse storie che si intersecano nella pièce, emerge con prepotenza la vicenda di un giovane ragazzo che desidera risollevarsi da quel grigiore attraverso l’arte della scrittura, sostenuto e infiammato dall’amore per una sua coetanea che sogna di diventare un’attrice, e fomentato dal tentativo di opporsi con veemenza e passione alla madre, una famosa attrice fidanzata con un importante scrittore assai più giovane di lei.
Con questo dramma Čechov sembra voler rappresentare una metafora di tutta l’umanità; come in un esperimento, mette insieme dieci esseri che, se inseriti nello stesso ambiente vitale, se fatti interagire, non potranno far altro che soccombere e fallire nei loro intenti. Un testo immortale, la cui bruciante contemporaneità sta proprio nella descrizione di una “umanità alla fine”, di una società sull’orlo del baratro. «[…] Tutta la drammaturgia di Čechov racconta una fine imminente, i suoi personaggi sono un popolo di ombre che tentano di resistere con tutte le loro forze alla malinconia, alla tristezza, al rammollimento cerebrale, lottano, si scontrano, si sparano, tra di loro e a sé stessi, cercando di non soccombere. – osserva Filippo Dini – Le somiglianze con la nostra epoca sono straordinarie e sconfortanti, come se il nostro Anton ci guardasse da lontano con quel sorriso e quell’ironia che gli sono certamente congeniali, nell’attesa che anche la nostra società, il nostro mondo, il nostro folle modo di condurre le nostre esistenze, arrivi all’esplosione, proprio come la boccetta di etere del dottor Dorn».
Con lo spettacolo di CCN/Aterballetto, “Dreamers”, ha preso il via un percorso al quale il Centro S. Chiara tiene particolarmente, legato al tema dell’accessibilità. Da quest’anno, infatti, il Centro ha deciso di completare un’ulteriore sezione della propria programmazione, dando il via ad un percorso volto a rendere il teatro un bene quanto più possibile accessibile a tutte e tutti, convinti che quello dell’accessibilità culturale sia un tema cruciale all’interno di una programmazione spettacolare. Il teatro deve essere, infatti, un luogo accogliente di riflessione e di dialogo, dove tutte le persone possano sentirsi a proprio agio e vivere l’esperienza in maniera esaustiva. Come primo passo, in collaborazione con ENS Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi – Trento, e Associazione Fedora, il Centro S. Chiara ha deciso di lavorare per rendere accessibili due spettacoli inseriti nel cartellone della Stagione del Teatro Sociale 2025/2026 (“Dreamers” e “Il gabbiano”), realizzando per l’occasione contenuti di supporto e di approfondimento che, anche grazie all’impiego di nuove tecnologie, renderanno l’esperienza teatrale più accessibile. La replica di “Il gabbiano” di sabato 20 dicembre sarà quindi accessibile anche a persone sorde, cieche e ipovedenti, grazie alla possibilità di richiedere occhiali Smart (max 7 dispositivi) per la fruizione dei sottotitoli in italiano (compatibili con occhiali da vista con posizione del sottotitolo regolabile), oltre all’audiodescrizione tramite app LYRI con prenotazione online. Sempre nella giornata del 20 dicembre, è’ inoltre previsto un percorso tattile della scenografia al Teatro Sociale, guidato dal regista Filippo Dini.
Quarto appuntamento con i Foyer del Teatro, gli approfondimenti con i protagonisti della Stagione 25-26, proposti in collaborazione con l’Università di Trento – Dipartimento di Lettere e Filosofia e la Fondazione Museo storico del Trentino.
Per questo quarto incontro in calendario, previsto al Teatro Sociale venerdì 19 dicembre alle ore 17.30, la prof.ssa Adalgisa Mingati (Università di Trento) incontrerà il cast dello spettacolo. L’incontro è accessibile grazie alla presenza di un servizio di interpretariato LIS e sottotitolazione in italiano. Ingresso gratuito.
I biglietti sono acquistabili online su ticket.centrosantachiara.it/content e presso le casse del Centro S. Chiara. Per maggiori informazioni chiamare il numero verde 800013952 o visitare il sito www.centrosantachiara.it