Fondazione Museo Civico, presentati gli eventi in programma per quest’anno

Lunedì 30 gennaio a Palazzo Alberti, la Fondazione Museo Civico di Rovereto ha presentato gli eventi in programma per quest’anno. L’incontro è stato aperto dal presidente dell’associazione, Giovanni Laezza, che ha sottolineato come le attività, gli eventi e le mostre del nuovo anno siano il frutto di una nuova ed impegnata riflessione sull’identità dell’associazione che egli rappresenta.

Un’identità che deve innanzitutto “essere civica”. E sintomo di questo impegno è stata sicuramente la presenza del sindaco Valduga, accompagnato dal vicesindaco Cristina Azzolini e dall’assessore alla cultura Maurizio Tommazzoni. Fra gli altri si sottolinea la presenza anche del vicepresidente della Comunità di Valle.

Il 2017 vedrà, infatti, la Fondazione lavorare a stretto contatto con l’amministrazione comunale non solo per per il prodotto scientifico-culturale da proporre a scuole e famiglie, ma anche per l’organizzazione e la gestione delle magnifiche sale di Palazzo Sichart, ormai prossimo alla riapertura in seguito al restauro. Proprio questo magnifico edificio è stato al centro delle parole del primo cittadino, poiché “dovrà dare spazio alla riscoperta della roveretanità”. Il palazzo, inoltre, andrà a costituire, insieme al Museo della Guerra e a Casa Depero, un triangolo culturale, per riportare l’interesse del turista in centro città.

Per entrare nello specifico. Il 2017 vedrà presentarsi diverse novità, in primis riguardo i rapporti internazionali, ed in particolare con l’Egitto, con il quale la fondazione collaborerà per la realizzazione di un testo didattico riguardante l’archeologia. Verrà portata inoltre, all’ombra delle piramidi, una parte del convegno del cinema archeologico che MCR da anni ormai organizza nella città lagarina.

Verrà inoltre riposta molta attenzione alla conoscenza della natura con la presentazione del primo atlante floristico del Trentino, completo dell’intero patrimonio botanico delle nostre montagne.

Un occhio di riguardo è stato poi rivolto alla First Lego League, che fra le tante altre manifestazioni si distingue per lo spazio che riserva ai giovani dai 9 ai 16 anni, chiamati a gareggiare per la progettazione e costruzione di robot autonomi, da applicare a problemi reali e di grande interesse generale, ecologico, economico e sociale.

Questo e tanto altro per il 2017 della Fondazione Museo Civico di Rovereto, la quale, anche quest’anno “lavorerà nell’ottica del servizio, della gestione e della ricerca”, come ha voluto sottolineare il dottor Finotti. Alle sue parole hanno fatto seguito i ringraziamenti finali di Francesco Valduga, il quale ha voluto sottolineare l’importante ruolo che la fondazione riveste nel tessuto socio-culturale di Rovereto, permettendo la costruzione di una nuova comunità, lontana da qualsiasi forma di personalismo ed individualismo.

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