Sarà celebrato domenica 20 luglio 2025 in Val Ambiez, nel Comune di san Lorenzo-Dorsino nei pressi dell’Edicola Sacra del Cacciatore, il Giubileo del Cacciatore alpino. L’evento rappresenta un’importante variante all’organizzazione che annualmente si celebra per ricordare i cacciatori vivi e defunti davanti alla lastra di bronzo raffigurante Cristo Pancreatore, scolpita ad altorilievo dall’artista don Luciano Carnessali, infissa su un masso erratico, ideata dal gruppo culturale Ars Venandi e realizzata grazie alla sottoscrizione di soci e Enti vari in occasione dell’Anno internazionale della montagna proclamato dall’Onu nel 2002.
La categoria dei cacciatori ha voluto in questo modo raccogliere l’appello di Papa Francesco al momento dell’indizione del Giubileo 2025 a “mettersi in cammino” e “a farsi pellegrini di speranza”. “Mettersi in cammino -scriveva il Pontefice- è tipico di chi va alla ricerca del senso della vita. Il pellegrinaggio a piedi favorisce molto la riscoperta del valore del silenzio, della fatica, dell’essenzialità. I pellegrini di speranza non mancheranno di percorrere vie antiche e moderne per vivere intensamente l’esperienza giubilare”. Si tratta di un messaggio forte che ben si addice alle opportunità del cacciatore nelle proprie uscite sul territorio. Ars Venandi insieme con gli altri Enti e Associazioni impegnati nella proposta e nell’organizzazione della Giornata Giubilare in Val Ambiez, ovvero ACT (Associazione cacciatori trentini), Uncza (Unione cacciatori zona Alpi) e Comune di San Lorenzo-Dorsino, hanno voluto aderire all’invito di Francesco.
La celebrazione che si svolgerà nel cuore del Gruppo Brenta sarà officiata dal vescovo emerito mons. Luigi Bressan con la messa al campo, alle ore 11, accompagnata dal coro parrocchiale locale. Il presule si è detto lieto di partecipare all’iniziativa che “corona tanti anni di un ritrovarsi in fraternità che eleva l’animo a una riflessione religiosa che porta a un miglioramento del nostro agire”. Seguirà il pranzo al vicino Rifugio cacciatori. Il luogo dell’assembramento dei partecipanti davanti all’Edicola del Cacciatore è raggiungibile a piedi, partendo dalla località Baesa, attraverso la strada forestale di accesso con possibilità di deviazione sul sentiero per malga Senaso. Il tempo di percorrenza si aggira sulle 2 ore di cammino.
Per l’intera giornata è attivo il servizio taxi dal Ristorante Baesa, area dotata di ampio parcheggio. Sia il servizio taxi che il pranzo sono gratis per i partecipanti all’incontro.