Trento di nuovo in buca

Il prossimo 21 settembre torna per la seconda volta “In City Golf”, un originale percorso di 18 buche nel centro storico cittadino, con uno swing, quest'anno, perfino nello Spazio archeologico sotterraneo del Sas

Non pensava certo a “In City Golf Trento presented by Engel & Völkers”, Fëdor Dostoevskij, quando, nel 1864, scrisse il famoso romanzo “Memorie dal sottosuolo”. Ma il prossimo 21 settembre, nella seconda edizione dell'evento sportivo-turistico cittadino, ci sarà una buca perfino nello Spazio archeologico sotterraneo del Sas, un'area di straordinario valore storico e culturale.

“Sarà un'altra esperienza unica per giocatori non professionisti, che, anche quest'anno, vivranno ogni colpo da veri protagonisti, mettendo alla prova la propria abilità nelle buche più insolite e divertendo il pubblico. Un'occasione di massima visibilità pure per gli sponsor, che potranno promuovere la loro immagine attraverso lo sport, veicolando valori culturali e sociali”, ha spiegato nella conferenza stampa di presentazione, tenutasi la settimana scorsa a Palazzo Geremia, Kurt Anrather, CEO dell'agenzia altoatesina Curtes Sportevents Marketing che organizza la manifestazione, supportata dal Comune e dall'APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi.

Una manifestazione nata nove anni fa a Cortina d'Ampezzo, con il primo lancio dalle Tofane effettuato dalla pattinatrice artistica su ghiaccio Carolina Kostner, e che vede ogni volta 72 giocatori “a invito” contendersi 18 buche, ognuna delle quali con un proprio design originale e inconsueto.

Dal 2010 a oggi, sono nove le città che hanno ospitato questo torneo: oltre a Cortina e Trento, anche Firenze, Verona, Berlino, Livigno, Milano, Merano e Vienna.

“Sono orgoglioso di essere uno degli anelli della catena che consente alla città di promuoversi tramite lo sport, nonché uno degli anelli di congiunzione fra sport, turismo e scuola (ad accompagnare i giocatori nelle varie postazioni saranno i ragazzi dell'Istituto a indirizzo animazione turistico-sportiva “Ivo de Carneri” di Civezzano, ndr). Parliamo di uno sport intergenerazionale, nel quale si percorrono anche 12-14 chilometri a piedi, nel verde”, ha sottolineato il consigliere comunale Andrea Merler, appassionato golfista.

Il torneo, che prenderà il via alle 11 da piazza Pasi (dove, nell'omonimo bar, sarà ospitata la cosiddetta VIP Lounge) per concludersi alle 16.30, si snoderà inizialmente per piazza Duomo e via Belenzani (dove lo scorso 11 settembre, su un green ad hoc, le giovani promesse trentine Luca Pederzolli e Gabriele Furlini, classe 2005, hanno sfidato la golfista professionista triestina Giulia Sergas), con le buche 3, 4, 5 e 6 a Casa Balduini, nella Galleria Civica del Mart e a Palazzo Thun.

Piazza Dante – nella quale verrà collocata una “public hole” per permettere anche agli spettatori di fare qualche tiro, sotto la guida dei maestri – accoglierà le buche 7, 8 e 9, mentre via Manci, il Castello del Buonconsiglio, il Museo Provinciale d'Arte, via San Pietro, piazza Cesare Battisti (con lo swing al S.A.S.S., nella città sotterranea) e il Teatro Sociale (al cui interno, dietro le poltrone, sarà posizionato un green visibile ai passanti) precederanno il gran finale tra largo Carducci, via Oriola e via Oss Mazzurana, dove una pallina tirata su un letto metterà simbolicamente a dormire “In City Golf Trento” 2019.

Anche questo secondo appuntamento sarà seguito in diretta da Radio NBC Rete Regione, uno dei suoi numerosi partner. Tra i quali Mortec Tooor, che raddoppierà i punteggi dei golfisti in gara commutandoli in denaro a favore dell'AIL. SportOutdoor.tv produrrà invece un filmato di 30 minuti, in onda su 120 canali nazionali ed esteri.

“Con circa 80 milioni di praticanti nel mondo, 25 dei quali golfisti-turisti, e 40 mila campi, il giro d'affari annuo legato a questa disciplina è di un miliardo di euro. Parliamo del quinto mercato sportivo italiano, dopo calcio, trekking, sci e ciclismo. Credo che in prospettiva ci si debba puntare di più”, ha ricordato in chiusura il presidente dell'APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, Franco Aldo Bertagnolli, auspicando la costruzione di nuovi campi da golf anche in Trentino. A Trento, nell'Alto Garda e nelle valli dell'Avisio, in effetti, ancora non ce ne sono.

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