Vedere, fermarsi, toccare. Attorno a questi tre verbi ha ruotato la riflessione della Veglia missionaria che ha richiamato sabato scorso in un Duomo gremito missionari, gruppi missionari ma anche famiglie, singoli venuti da tutto il Trentino per il consueto appuntamento diocesano di ottobre.
Interpellate dall'inarrestabile fenomeno migratorio, alcune famiglie religiose trentine si sono ritrovate attorno allo stesso tavolo ed hanno deciso di destinare parte delle loro strutture all'accoglienza di profughi o richiedenti asilo.
La Consulta pastorale della salute ricorda la Giornata giubilare di preghiera per il santo del mese: a Trento si tiene giovedì 20 ottobre alle 17.30 presso la cappella dell'ospedale S. Camillo, con la Messa in memoria di Santa Bertilla Boscardin.
Al convegno “Turismo e accessibilità per tutti” l'inclusione si è fatta esperienza concreta, poichè alle relazioni si sono alternate visite guidate a mezzi e ambienti accessibili, allestiti in piazza d'Arogno.
Sabato 15 ottobre sono attesi al Palatrento un migliaio di giovani per la Festa Adolescenti 2016: “Dove mi (im)porta”.
A Comano Terme dal 14 al 16 ottobre il convegno internazionale “Etica, politica e migrazioni”, promosso da EZA e UNAIE e organizzato dall’Associazione Trentini nel mondo.
I pomeriggi del gruppo anziani pensionati di Grumo e San Michele all'Adige sono vivaci e partecipati.
A Trento, nei giorni scorsi, a Villa S.Ignazio, nel corso della “Settimana dell’accoglienza” promossa dal Cnca (il Coordinamento delle comunità d’accoglienza), è stato presentato il Rapporto Oxfam sulla disuguaglianza globale.
Su invito del Centro Missionario, le associazioni che sostengono i missionari trentini si sono incontrate l'8 ottobre. Durante l’incontro le associazioni si sono chieste cosa è cambiato e cosa si pensa debba cambiare nel modo di operare sul posto in relazione ai missionari, alla comunità, alle istituzioni locali.
18 richiedenti asilo accolti nei locali dei due istituti religiosi nell'ambito del progetto coordinato dai Gesuiti del Centro Astalli. "Un'accoglienza centrata sulla relazione umana".
Lunedì 10 ottobre, in occasione della Giornata mondiale contro la pena di morte, il gruppo di Amnesty International di Trento ha organizzato un flash mob per le vie del centro.
Gli insediamenti informali, nel linguaggio comune baraccopoli, sono quegli ambienti con la più alta concentrazione di persone povere e le peggiori condizioni ambientali fisiche ed abitative. Perché studiarli? Una ricerca sul campo a Lima.