Questo pomeriggio alle 17 alla Fondazione Caritro di Trento incontro sul tema “L’umanizzazione nell’assistenza sanitaria”.
Domani si celebra la nona Giornata nazionale sulla Sla per raccogliere fondi da destinare all’assistenza delle persone colpite dalla malattia
Appuntamento alle 10 alla sala conferenze della Fondazione Caritro di Trento. In Italia i malati di Alzheimer sono oltre un milione, più di 44 milioni nel mondo. In Trentino si stimano circa 8 mila casi.
Presentati alle imprese che hanno partecipato al bando del 2011 un conto da 50 milioni di euro per i costi di progettazione e per i mancati guadagni. La Provincia respinge i ricorsi
Nell'intesa con il Governo sull'aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza.sono contenute anche le prestazioni di protonterapia.
E' stata sancita nel pomeriggio del 7 settembre a Roma l'intesa tra Governo, Regioni e Province Autonome rispetto all'aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza. Nell'intesa sono contenute anche le prestazioni di protonterapia; l'approvazione è un passaggio importante, come ricordato anche dalla ministro Beatrice Lorenzin, frutto di due anni di lavoro.
Sarà pubblicato tra pochi giorni. Il via libera è arrivato dalla Giunta provinciale.
In arrivo la riorganizzazione. Paoli (Cisl): "L'obiettivo è rispondere alle esigenze dei cittadini e diminuire gli accessi agli ospedali"
Le domande entro il 19 agosto. Disponibili 202 posti nei cinque corsi attivati nelle sedi di Trento e di Rovereto
Ansia, disagio affettivo, pressione alta e conseguenze per la salute mentale. Sono i rischi che corrono le persone che non riescono a staccarsi dall’attività lavorativa. Lo dice uno studio di ricercatori dell'Università di Trento e Bologna
L'iniziativa è del parroco don Walter Sommavilla. Ieri, 1 agosto, giorno della chiusura ufficiale del reparto, ha fatto suonare a lutto le campane della Collegiata. "Ho voluto dare un segnale sonoro, per affermare che per noi il polo di Arco è davvero importante. Si dovrebbero tagliare le spese in altri settori"
E' il risultato di una collaborazione tra le Università di Trento e di Washington.
I ricercatori per la prima volta hanno creato una proteina ingegnerizzata che è in grado di legarsi a un particolare tipo di acido nucleico e che, una volta dentro la cellula tumorale, riesce a inibirne lo sviluppo.