Si è fatto un gran parlare della moderna sede per la protonterapia realizzata in via al Desert a Trento (come “una cattedrale nel deserto”, a giudizio dei critici che la ritengono sottovalorizzata) ma poco si è detto sull'impatto umano e sociale per le famiglie dei 140 pazienti che finora si sono sottoposti alle cure contro tumori e altre patologie, mediamente lunghe 4 o 5 settimane.
Ci troviamo ancora nella stagione giusta per correre il rischio di subire la puntura di api, vespe calabroni, bombi.
Il progetto pilota di accoglienza dei bambini malati di tumore in cura presso Protonterapia: un fine settimana nella bella località turistica.
Il quadro generale dell'attività dell'unità di urologia dell'Azienda sanitaria trentina è stato dato dal direttore generale dell'Apss Paolo Bordon, dal direttore sanitario Claudio Dario e dal direttore dell'unità operativa multizonale di urologia Gianni Malossini.
Sarà esaminato dalla Giunta provinciale. I lavori al via entro 20 mesi, con un ritardo di due anni per eventuali ricorsi.
A partire dal primo ottobre anche per le visite mediche specialistiche sarà attivata la ricetta elettronica
li studenti dell’Ateneo residenti in un’altra provincia, senza dover rinunciare al proprio medico, potranno rivolgersi gratuitamente per una visita a uno dei medici convenzionati sul territorio dei propri studi
In base al Protocollo firmato dalla Comunità Alto Garda e Ledro verrà potenziato il percorso nascita
L'assessore Zeni: "nessun aumento, ma nuove regole per un uso più appropriato"
Salvi invece Cles e Cavalese. Ieri in serata è arrivato il parere del Comitato percorso nascita nazionale. La Provincia ha nove mesi di tempo per ripristinare l'operatività dei due punti nascita garantendo la presenza H24 di tutte le figure professionali, soprattutto pediatri e anestesisti.
Il Collegio degli infermieri Ipasvi di Trento chiede che il ripensamento del settore avviato dall'assessore provinciale alla Salute, Luca Zeni, nasca anche dal confronto con i professionisti della salute.
Dal 24 al 26 giugno giro ciclistico con pazienti trapiantati, medici e personale ospedaliero di tutta Europa e che tocca le tre regioni Tirolo, Alto Adige e Trentino. Nel 2015 trapiantate 23 persone di rene, 13 di fegato, 1 di polmone. Pilati: "Scegliete in vita la donazione degli organi"