De Col: “Nella trappola tubo anche 2 cuccioli di JJ4”

Un’orsa con cuccioli foto: Oipa

Con l’orsa JJ4, al momento della cattura, c’erano anche i suoi tre cuccioli in fase di svezzamento. “Nella trappola tubo erano presenti anche due di loro che poi sono stati rilasciati in salute“, ha rivelato il dirigente generale del Dipartimento protezione civile, foreste e fauna della Provincia di Trento, Raffaele De Col, durante la conferenza stampa di questa mattina, in cui è stata annunciata la cattura dell’orsa.

“L’orsa è un’orsa pericolosa, che in questi giorni ha dato segni di forte aggressività sulle foto-trappole, e la sicurezza dei nostri operatori che da una settimana stanno lavorando per catturarla è stata una priorità”, ha spiegato De Col: “Non si trattava di catturare un orso, ma eravamo in un’area in cui c’erano più di venti orsi e dovevamo catturare quell’orsa. È stato un lavoro selettivo, di pazienza, complicato dalla presenza dei tre cuccioli in fase di svezzamento. I cuccioli in questo periodo si allontanano dalla madre, sono cuccioli al secondo anno di vita, con un peso tra i 35 e i 45 chili, che erano presenti al momento della cattura. Nella trappola tubo erano presenti anche due di loro che poi sono stati rilasciati in salute, un terzo era invece all’esterno. I cuccioli sono completamente autosufficienti e autonomi, tanto che si sono subito allontanati”.

“Subito dopo lo svezzamento, le femmine tendono a entrare in una fase di accoppiamento“, ha aggiunto il dirigente: “Ci sarebbe stata anche questa problematica, quindi siamo proprio nel periodo ideale”.

L’orsa è stata sedata con la squadra cattura, con la presenza di due veterinari, per essere trasportata nella trappola tubo a Trento, nel recinto del Casteller, dove come è noto si trova anche M49 e sono presenti altre due gabbie libere, una delle quali è stata dedicata a JJ4.

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