“Sarà una grande festa!”

Torna a Gardolo “Giochi Senza Barriere”, la manifestazione ludico-sportiva promossa da Anffas Trentino Onlus e giunta alla sua 14ª edizione. Coinvolte mille persone

“Edizione dopo edizione, l'obiettivo è sempre più quello di valorizzare l'inclusione e la condivisione senza togliere l'eccitazione della competizione, che anche la persona con difficoltà, a modo proprio, vive sul campo”

Saranno quattordici, venerdì 20 maggio nel complesso polifunzionale al coperto Trento Nord di Gardolo, le edizioni di “Giochi Senza Barriere”, la manifestazione promossa da Anffas Trentino Onlus in collaborazione con ASIS, l'Azienda Speciale per la gestione degli Impianti Sportivi, e patrocinata dalla Provincia e dal Comune di Trento.

“Si tratta di una grande festa – sottolinea Luciano Enderle, presidente dell'Associazione Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale del Trentino – della quale sono protagonisti, in discipline alla loro portata e nel rispetto delle capacità di ogni partecipante, i ragazzi di cui ci prendiamo cura”.

Ragazzi che aspettano trepidanti la medaglia, indipendentemente dai risultati che otterranno in questa edizione. Che, dalle 9.45 alle 16 di venerdì, coinvolgerà, oltre a tutte le strutture e agli amici di Anffas, tra cui l'ing. Fabio Revolti, la Cooperativa Laboratorio Sociale, tre classi degli Istituti Comprensivi Trento 6, 7 e Folgaria Lavarone Luserna, nonché una rappresentanza del Centro don Ziglio di Levico Terme.

“E non dimentichiamo genitori, familiari, volontari e testimonial – tiene a precisare Enderle – il cui contributo è prezioso e determinante quanto quello del Commissariato del Governo, dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, della Protezione Civile della Provincia, dei Nu.Vol.A., della Fanfara ANA di Trento, dell'Azienda Forestale Trento – Sopramonte, del Progetto Per.La., del gruppo Champion del Centro abilitativo per l'età evolutiva 'Il paese di OZ', della Stella Bianca Valle di Cembra, del Servizio per la promozione delle minoranze linguistiche locali e di altri Servizi sia pubblici che privati”.

Collaborano ai “Giochi Senza Barriere” (calci di rigore, tiri a canestro, pallavolo e nordic walking) del 10° Memorial Enrico Pancheri, in ricordo del fondatore, 51 anni fa, di Anffas Trentino e presidente nazionale nel 1988 e '89, anche giovani atleti dell'Aquila Basket, del Comitato Provinciale della FIGC e dell'AIAC regionale, l'Associazione Italiana Allenatori Calcio.

“Edizione dopo edizione, coinvolgendo il mondo della scuola e un po' tutto il Trentino del volontariato guidato dall'associazione Liberamente Insieme, l'obiettivo è sempre più quello di valorizzare l'inclusione e la condivisione”, spiega Enderle, “senza togliere l'eccitazione della competizione, che anche la persona con difficoltà, a modo proprio, vive sul campo”.

Alla giornata all'insegna del gioco “come opportunità di tutti, dove le differenze sono una ricchezza”, condotta da Italo Leveghi, aderiscono anche la sciatrice alpina Melania Corradini, la tuffatrice fresca di medaglia d'oro agli Europei di Londra, Francesca Dallapè, l'allenatore del ChievoVerona, Rolando Maran, il pilota di rally Renato Travaglia, l'alpinista Sergio Martini, l'ex ciclista su strada Marino Basso (che, lo scorso anno, regalò agli organizzatori la maglia iridata conquistata a Gap, in Francia, nel '72), il cestista e capitano della Dolomiti Energia, Andrés Pablo “Toto” Forray, e Trentino Volley.

Campioni soprattutto di solidarietà, la maggior parte dei quali ha preannunciato la presenza anche questa volta alla manifestazione ludico-sportiva, che mobiliterà complessivamente un migliaio di persone.

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