Un’altra volta è l’Australia a meritarsi il riconoscimento da parte del Climate Action Network per essersi impegnata al massimo per fare il minimo per rispondere alle sfide del cambiamento climatico.
L’importanza di creare gruppi di paesi per lavorare sulle questioni climatiche.
Si è chiuso lunedì 8 Dicembre, il primo storico Multilateral Assessment (Valutazione Multilaterale), un esercizio finalizzato a coinvolgere tutte le Parti nel valutare gli sforzi di mitigazione dei paesi industrializzati.
Si è conclusa la prima settimana delle trattative della COP 20 a Lima e il bilancio non è positivo: i negoziatori dei paesi non hanno ancora trovato punti di convergenza su diverse questioni.
La natura è minacciata da diversi fattori, principalmente dall'industria petrolifera e del gas, con le pratiche di estrazione come il "fracking".
Con lo slogan "cambiare il sistema, non il clima", lo scopo è quello di fare appello a governi e società in generale sulla necessità di una trasformazione degli attuali modelli economici e di consumo per promuovere il "Buon Vivere".
Come possono i governi locali contribuire all’azione per un’inversione di marcia del cambiamento climatico?
La visita al Deserto Fiorito, un progetto sviluppatosi sulle aride colline di Lima.
La casa TierrActiva è una rete, un collettivo, uno spazio di convergenza aperto a tutti con la speranza di rafforzare il movimento per il clima in Perù e in tutto il mondo.
Sul primo gradino del podio è salita l’Australia. Europa al secondo posto.
Un appiglio alla speranza è stato portato dalle Isole Marshall, vincitrici del “Ray of the Day” (Raggio del Giorno).