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Si intitola “501 disegni a sei mani per 500 anni veneziani. Venezia, Tunisi, Rabat, Hewitt” la mostra inaugurata oggi al carcere di Spini di Gardolo.
1500 bambini italiani, tunisini, marocchini e texani hanno realizzato disegni sul tema della pace, con messaggi in lingue diverse;nove detenuti del carcere di Venezia e Trento hanno tradotto e trascritto i loro pensieri.
Il progetto, ideato e realizzato dall’Associazione di volontariato “Venezia: Pesce di Pace”, è partito due anni fa coinvolgendo diverse scuole elementari italiane e diffondendosi poi in istituti scolastici di Marocco, Tunisia e Texas.
Nadia De Lazzari, responsabile dell’Associazione “Venezia: Pesce di Pace”. (ascolta qui sotto)
L’arcivescovo mons. Lauro Tisi. (ascolta qui sotto)
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