“Accessibilità come chiave di sviluppo”

Prosegue la mappatura dei paesi delle valli di Non e Sole da parte del Gruppo Sensibilizzazione Handicap

Dopo aver già “mappato” vari paesi della val di Non e della val di Sole – Malé, Vermiglio, Dimaro, Fondo, Romeno, Sarnonico, Cles, oltre ai siti di interesse turistico – la cooperativa sociale Gruppo Sensibilizzazione Handicap (Gsh), attiva nelle valli del Noce, ha sondato la presenza di barriere architettoniche anche nel comune di Tuenno.

È nato così un nuovo report curato dal Centro Socio educativo “Il Quadrifoglio” di Mechel, in collaborazione con i ragazzi della scuola media di Tuenno, in particolare gli studenti che frequentano le prime classi. Ragazze e ragazzi hanno collaborato attivamente, realizzando anche degli elaborati sul tema e avvicinandosi concretamente alla problematica delle barriere architettoniche, attuale anche nello nostre valli.

Le nuove rilevazioni, inserite nel progetto “Una valle accessibile a tutti”, hanno l'obiettivo di individuare punti critici da sbarrierare ma anche segnalare le aree in cui la mobilità è facile anche per persone che presentano qualche handicap.

Iniziate nell'estate del 2013, le rilevazioni sono state realizzate a cadenza settimanale da utenti ed educatori e hanno condotto al report che sarà presentato il 30 aprile al teatro oratorio di Tuenno, in collaborazione con la scuola e l'assessorato alla cultura. Analizzando i risultato, il “bollino rosso” viene assegnato ad alcune tra le vie più importanti, come via delle Quattro Ville e via E.Leonardi, con alcuni marciapiedi dissestati e con accesso difficoltoso per chi si muove in carrozzina, oltre alla carenza di spazi destinati al transito pedonale.

“Bollino verde” invece per gli edifici pubblici, che risultano sbarrierati: il municipio, la chiesa o l'accesso al servizio bancomat mentre il sito del lago di Tovel, anch'esso preso in esame, è risultato accessibile ma con accompagnamento. “Il report è ora a disposizione dell’amministrazione comunale perché possa intervenire attraverso una concreta azione di sbarrieramento”, spiega il presidente del Gsh, Michele Covi. “Il lavoro condotto da Gsh in questi anni sta permettendo di costruire un quadro della valle di Non e della val di Sole. La richiesta ai comuni e alle comunità di valle è ora di fare dell’accessibilità una chiave strategica per lo sviluppo socio economico del nostro territorio”. “Una valle accessibile a tutti” prosegue e, continua Covi, quest’anno Gsh andrà a monitorare altri paesi e, grazie ad un progetto di servizio civile, ad aggiornare quelli già realizzati.

Il report è ora al vaglio dell’amministrazione comunale che valuterà se e come intervenire nei punti non sbarrierati. Sul giornalino e sul sito Gsh, inoltre, tutti hanno la possibilità di segnalare le barriere presenti nelle valli compilando un semplice modulo.

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