Una vittoria del lavoro di squadra

Al momento dell’annuncio del Cio – Comitato internazionale olimpico dell’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 all’Italia, le delegazioni trentina e altoatesina a Losanna esplodono di gioia. Parla di “giornata storica per l’Italia e per il Trentino” il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti: “Siamo emozionati e felici per aver contribuito a rafforzare la candidatura di Milano-Cortina. Non era un risultato scontato, al contrario. Dietro c’è tanto lavoro e tanta passione. Sapevamo di aver un dossier inappuntabile e sono convinto che realizzeremo un’Olimpiade memorabile, sostenibile ed efficiente, sia sotto il profilo operativo che finanziario”. Grande soddisfazione anche nelle parole dell’assessore provinciale allo sport e turismo, Roberto Failoni: “E’ una vittoria dell’Italia e dei territori che hanno sostenuto la candidatura. Il dossier predisposto dal comitato organizzatore si è dimostrato all’altezza, anche sotto il profilo della sostenibilità ambientale ed economica”.

Di “momento storico per l’Alto Adige” parla il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher. “Anterselva, che il prossimo anno ospiterà i mondiali di biathlon, è già pronta”. Il presidente altoatesino sottolinea i grandi sforzi organizzativi e diplomatici compiuti negli ultimi mesi da quanti hanno lavorato alla candidatura italiana. Anterselva, spiega Kompatscher, ha una struttura “già all’avanguardia e non necessita di grandi interventi”. Nessuna corsa ad opere faraoniche, assicura, solo il completamento di opere già programmate “come la variante della val di Riga”.

La tensione della vigilia, che l’aveva portata a dedicarsi assiduamente alle faccende domestiche e poi a sedersi al vogatore, si scioglie nelle parole a caldo di Paola Mora, presidente del Comitato provinciale del Coni: “Un successo per tutta l’Italia sportiva e per il Trentino. Il mio grazie va al presidente del Coni Giovanni Malagò che in questi mesi si è speso in prima persona per sostenere la candidatura assieme ai quadri tecnici e manageriali che compongono il nostro Movimento Sportivo. Un plauso anche ai dirigenti della Provincia Autonoma di Trento assieme ai responsabili dei tre siti di gara: Predazzo, Tesero e Baselga di Pinè. Questo risultato è il giusto premio per l’impegno istituzionale profuso”. E adesso, invita Mora, al lavoro: “Si tratta di dare operatività piena al progetto olimpico Milano Cortina 2026 attraverso dialogo, concretezza e buona volontà”.

Gioia prova Tiziano Mellarini, presidente Fisi – Federazione italiana sport invernali e già assessore provinciale allo sport, on un unico rimpianto: l’assenza del richiamo esplicito alle Dolomiti nella denominazione dei XXV Giochi olimpici invernali. “Ma va bene così”.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina