Ecco l’ordinanza: catturare i due orsi vicini ai centri abitati

Un orso nei boschi del Trentino. Foto ufficio stampa PAT

È stata firmata oggi la nuova ordinanza del presidente della Provincia Fugatti che dispone la cattura e il conseguente trasferimento permanente presso il recinto del Casteller degli esemplari di orso bruno avvistati nei giorni scorsi presso i centri abitati di Andalo e Dimaro Folgarida.

Il personale del Corpo forestale trentino è dunque autorizzato a procedere, pur non essendo ancora possibile attribuire un’identità agli esemplari segnalati dai sindaci dei suddetti Comuni, dato che il comportamento confidente manifestato dagli orsi che si sono addentrati nei due paesi costituisce di per sé un grave e immediato rischio per la pubblica sicurezza e per l’incolumità delle persone che vivono o trascorrono le ferie in quelle zone.

Elementi decisivi nella decisione di Fugatti l’esito del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica svoltosi ieri, e la recente aggressione di Andalo, dove nei giorni scorsi è stato avvistato un altro orso aggirarsi per le strade del centro abitato.

Una decisione che come previsto ha immediatamente suscitato polemiche e obiezioni, su tutte quella relativa alla capienza del recinto del Casteller, uno spazio che può ospitare al massimo 3 esemplari e dove al momento, si trovano già gli orsi JJ4 e M57. Non ci sarebbe quindi posto a sufficienza per ospitare gi altri 3 orsi su cui ad oggi spiccano le “ordinanze di cattura”: i due protagonisti del provvedimento odierno e l’imprendibile M49.

 

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina