Caro bollette, la Provincia rafforza la quota dell’assegno unico per le famiglie con minori

La Provincia di Trento ha deciso l’erogazione di una tantum per le famiglie con minorenni contro il caro bollette

Un nuovo aiuto contro l’aumento dei costi dell’elettricità e del gas naturale. Oggi, venerdì 8 luglio, la Provincia di Trento ha introdotto un rafforzamento della quota dell’assegno unico provinciale rivolto alle famiglie con figli minori.

“Il bonus di maggio – ha detto l’assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli parlando del bonus ‘Caro bollette’ – ha interessato circa 17mila famiglie trentine che avevano presentato domanda di Assegno unico provinciale e che rientravano in determinate fasce di Icef. La misura odierna invece è rivolta alle famiglie con figli, la cui condizione economica si è aggravata in seguito all’eccezionale aumento dei costi energetici. Nel dettaglio si tratta di una somma una tantum ad integrazione dell’Assegno unico, da 400 a 650 euro a seconda del numero dei figli, che verrà erogata entro l’estate. Si stima di raggiungere 33.000 nuclei familiari con una spesa di circa 16 milioni di euro”.

Gli importi dell’integrazione, variabili in funzione del numero di figli, sono i seguenti: 1 figli minorenne euro 400; 2 figli minorenni euro 500; 3 figli minorenni euro 600; 4 figli minorenni (o più) euro 650.

Le famiglie interessate non dovranno presentare alcuna domanda, in quanto tutti i dati che servono per il pagamento saranno ricavati dalla domanda di Assegno unico provinciale.

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