Domenica 4 maggio si vota per il rinnovo di tutti i Consigli comunali del Trentino, fatta eccezione per Ala, Borgo Chiese, Caldonazzo, Campodenno, Fiavè, Lona Lases, Mezzolombardo, Predazzo e Rovereto, i cui organi sono stati rinnovati nel 2024.
Non si vota anche nei Comuni di Capriana, Luserna e Madruzzo, dove non sono state presentate candidature entro il termine del 18 marzo. Per i Comuni di Capriana e Madruzzo sono stati individuati i commissari straordinari Giuseppe Zorzi e Mariano Bosetti, mentre a Luserna è già presente il commissario Nerio Giovanazzi.
ORARI
I seggi saranno aperti la domenica dalle 7 alle 22. Le operazioni di spoglio delle schede si svolgeranno in tutti i Comuni la domenica sera, al termine delle operazioni di voto.
L’EVENTUALE BALLOTTAGGIO
L’eventuale ballottaggio, nel caso in cui nessuno dei candidati sindaco superi il 50% dei voti validi, si svolgerà domenica 18 maggio, sempre dalle 7 alle 22.
COME CI SI PRESENTA AL VOTO
L’elettorale dovrà esibire la tessera elettorale insieme ad un documento d’identità personale. All’atto della votazione, nel Comune di Trento l’elettore riceverà due schede: una per l’elezione del sindaco e del Consiglio comunale (scheda gialla), l’altra per il Consiglio circoscrizionale (scheda rosa).
MODALITA’ DI VOTO PER L’ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE
Ciascun elettore ha il diritto di votare per un candidato alla carica di sindaco e per una delle liste ad esso collegate. Se l’elettore traccia un segno sia sul contrassegno della lista sia sul nome del candidato alla carica di sindaco collegato alla lista votata, il voto si intende validamente espresso per la lista votata e per il candidato alla carica di sindaco. Il voto espresso per una lista vale anche come voto a favore del candidato alla carica di sindaco collegato.
Non è consentito esprimere contemporaneamente un voto per un candidato alla carica di sindaco e un voto per una delle liste ad esso non collegate. (Non è consentito il voto disgiunto).
Ciascun elettore ha il diritto di esprimere due voti di preferenza (non vi è la necessità di votare generi diversi) per candidati alla carica di consigliere comunale della lista scelta, scrivendone il cognome e se necessario anche il nome nelle apposite righe accanto al contrassegno della lista prescelta. Qualora il candidato abbia due cognomi, l’elettore nel dare la preferenza può scriverne solo uno. L’indicazione deve contenere entrambi i cognomi quando vi sia la possibilità di confusione tra più candidati.
(Per il Consiglio circoscrizionale, nel Comune di Trento, il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda, con la matita copiativa, un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta o nel rettangolo che lo contiene. L’elettore può esprimere fino a due preferenze esclusivamente per candidati della lista da lui votata: anche in questo caso non c’è la necessità di votare generi diversi).