Venerdì 9 maggio, alle 9, alla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, presso la sala conferenze del Palazzo della Ricerca e della Conoscenza, è in programma un workshop dedicato al ruolo delle infrastrutture verdi per il benessere degli ecosistemi urbani e dei cittadini, promosso da CREA e FEM. Un’occasione per condividere buone pratiche, rafforzare le reti di collaborazione e promuovere città più verdi, sane e inclusive.
L’evento approfondisce, anche attraverso esperienze pratiche, il contributo del verde urbano all’erogazione di servizi ecosistemici e al recupero di ambienti degradati in contesti urbani e periurbani.
Il workshop è organizzato nell’ambito del progetto ForestValue2 e del Gruppo di Lavoro SISEF Verde Urbano, in collaborazione con l’Associazione Forestale del Trentino e nell’ambito delle attività EUSALP. Offrirà un momento di confronto tra enti di ricerca, tecnici, amministratori e cittadini per riflettere sul valore multifunzionale del verde urbano, dalle sue ricadute ecologiche a quelle sociali e sanitarie.
Il verde urbano, infatti, non è solo decorazione. Le piante e gli alberi nelle città contribuiscono alla depurazione dell’aria, al benessere psico-fisico, alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Ma per ottenere benefici reali, serve una gestione informata, basata su dati e competenze scientifiche.
Dopo i saluti di apertura sono previste due sessioni che analizzano le infrastrutture verdi, la sostenibilità ambientale, il recupero di ambienti degradati, ma anche il rapporto con la sostenibilità sociale e la presentazione del corso FEM post diploma di tecnico superiore del verde che a settembre inaugura la sua decima edizione. Si parlerà di verde agricolo e verde urbano, dell’esperienza del comune di Trento per la gestione del verde e delle alberature; spazio anche alle soluzioni basate sulla natura per il comfort termico e la percezione e l’uso delle infrastrutture verdi urbane post pandemia da Covid 19. Nel pomeriggio è prevista una visita didattico-divulgativa al Parco Gocciadoro di Trento per osservare gli otto habitat presenti e i principali aspetti legati alla biodiversità urbana.
Durante il workshop, CREA presenterà le proprie attività svolte in collaborazione con Regione Lazio e Roma Capitale, nell’ambito dei progetti Accordo Ossigeno e Vivi4Roma, che prevedono la produzione e messa a dimora di specie forestali selezionate per finalità ambientali specifiche (riduzione della CO₂, ipoallergenicità, resistenza agli inquinanti). Inoltre, illustrerà le esperienze di coinvolgimento diretto dei cittadini attraverso i “caffè scientifici” del progetto europeo ForestValue2.
Anche i risultati delle ricerche promosse da FEM – monitoraggio dei pollini allergenici e studio dell’aerobioma umano – contribuiranno a una migliore pianificazione del verde urbano, più attenta alla salute e alla biodiversità. Al contempo la FEM fornisce supporto tecnico e diagnostico ai comuni per la valutazione dello stato fitosanitario e della stabilità degli alberi e si occupa da diversi anni di percorsi formativi nell’ambito del verde urbano.