“Dendronatura” al capolinea

Rigore scientifico non disgiunto da finalità divulgative hanno caratterizzato fin dall’inizio (1980) il periodico semestrale dell’associazione forestale del trentino che rischia la chiusura per difficoltà economiche

Il 4 giugno 2014 il direttivo dell’Associazione forestale del Trentino nata il 12 dicembre 1977 ha inviato all’assessore provinciale all’agricoltura, foreste, turismo, promozione, Michele Dallapiccola e al dirigente del servizio politiche e sviluppo rurale PAT, Alberto Giacomoni, una lettera avente per oggetto: ”Sostegno al periodico semestrale Dendronatura”.

La data dell’invio non è casuale. Dal 9 all’11 giugno si è infatti riunito a Trento, nella sede dell’Agenzia provinciale per i pagamenti in agricoltura, il Comitato di sorveglianza che ha gestito il Piano di sviluppo rurale (PSR) 2007-2013 e ha messo a punto il testo del PSR 2014-2020 inviato in bozza a Bruxelles entro la fine di luglio.

Nella lettera si fa riferimento a un articolo pubblicato su Terra trentina 5/2013 nel quale si afferma che nell’elenco delle priorità da tradurre in adeguate e conseguenti misure di intervento al primo posto figura la promozione e il trasferimento di conoscenze e innovazione nel settore agricolo e forestale delle zone rurali.

Su questa premessa il direttivo dell’Associazione forestale del Trentino che edita Dendronatura dal 1980 esprimeva il convincimento di avere piena motivazione per inoltrare una richiesta di finanziamento. Si tratta, recitava il testo della lettera, di ripianare un disavanzo di 7 mila euro. Ciò permetterebbe di salvare Dendronatura da una assai probabile chiusura, ma anche di potenziare l’attività redazionale e l’opera di divulgazione in un ambito più vasto di quello attuale.

Alla lettera era allegata una nota informativa sulla storia dell’Associazione forestale, sulle finalità e contenuti di Dendronatura e sull’attività svolta nell’arco di quasi 35 anni. Alla lettera non ha fatto seguito nessuna risposta ufficiale. I richiedenti attendono comunque il mese di marzo 2015 quando il nuovo PSR dovrebbe entrare in vigore a seguito dell’approvazione da parte dell’Unione europea.

Il nome Dendronatura (dendron = pianta, natura = tutto ciò che di vivo e di inanimato la circonda) è nato dalla grande sensibilità umana e naturalistica di Aldo Gorfer, primo direttore responsabile della rivista. E’ l’anticipazione in termini divulgativi del concetto attuale di ecosistema applicato al bosco. Nei primi anni il nome Dendronatura è stato interpretato con attenzione prevalentemente rivolta a problemi strettamente legati al bosco, ma nel tempo la rivista ha assunto una crescente caratura interpretativa verso l’intero ecosistema forestale e montano (natura, ambiente, uomo).

A quanti desiderassero sfogliare i diversi numeri di Dendronatura segnaliamo la possibilità di farlo contattando il sito www.dendronatura.it. Eventuali informazioni di complemento si possono avere telefonando a Maria Fulvia Zonta del Servizio conservazione natura e valorizzazione ambientale (0461/496158).

Nella serie si trovano numeri monografici dedicati ad argomenti specifici; altri numeri riportano le relazioni e gli interventi di convegni scientifici o a carattere divulgativo organizzati dall’Associazione forestale del Trentino.

I numeri definibili normali riportano articoli di livello scientifico, ma anche note di carattere divulgativo e istruttivo.

Negli ultimi anni l’affiancamento di un comitato scientifico di giovani ricercatori al comitato di redazione ha avuto l’effetto qualificante di allargare il ventaglio degli argomenti trattati e l’elenco dei collaboratori.

La conferma di queste affermazioni si può avere dagli articoli pubblicati sull’orso bruno ancora prima della sua reintroduzione. Ne abbiamo contati sette. Hanno in comune il rigore scientifico e la chiara intenzione di informare correttamente anche i non addetti ai lavori.

Vogliamo chiudere questo intervento a sostegno di Dendronatura con un appello: in attesa di una aiuto da parte della Provincia o anche a prescindere dall’intervento pubblico, si muovano altri portatori potenziali di sostegno economico. Non vorremmo che già all’inizio del 2015, venuto a mancare il primo numero semestrale, essere costretti a rileggere i versi della poesia di Giovanni Pascoli dedicati a “La quercia caduta”.

Tanto per rimanere in tema forestale.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina