Dal bambino competente all'adolescente narciso che posta sui social network non immagini naturali o di monumenti ma dell'unico soggetto verso il quale indirizza l'obiettivo: se stesso. Ancor meglio, nell'epoca dei selfie, se questa rappresentazione di sé include un personaggio famoso perché, se pensi di non valere nulla, non è sufficiente nemmeno puntare lo sguardo solo su di te, temendo quello giudicante e potenzialmente emarginante degli altri che fa sentire inadeguati e provoca rabbia e vergogna.