Nata per diventare un luogo di accoglienza, di lavoro e di integrazione sociale la “Casa della solidarietà” ha aperto le porte ai suoi nuovi inquilini. Nell'edificio in località Centochiavi, concesso gratuitamente dalla Diocesi alla Provincia, da martedì 14 giugno, dopo il Centro Servizi per il volontariato, si sono trasferiti anche gli uffici di Cinformi.