La posizione dei politici e degli amministratori trentini sul referendum rispecchia a livello locale quella assunta dai partiti di riferimento a livello nazionale.
Giorgio Tonini, senatore Pd, Presidente della V Commissione permanente Bilancio del Senato, risponde alle nostre domande sul referendum costituzionale.
Riccardo Fraccaro, deputato M5S, portavoce alla Camera, risponde alle nostre domande sul referendum costituzionale.
Referendum costituzionale: variegate le prese di posizione all'interno del mondo dell'associazionismo e dei movimenti cattolici.
Riprendiamo il nostro approfondimento sulla riforma costituzionale oggetto di referendum con un’intervista doppia a due costituzionalisti, Stefano Ceccanti, docente all'università “La Sapienza” di Roma, ed Enzo Di Salvatore, docente all'Università di Teramo, sostenitori rispettivamente del Sì e del No al progetto di riforma.
L’ultimo punto del titolo della legge costituzionale su cui i cittadini si esprimeranno il 4 dicembre è “revisione del titolo V della parte II della Costituzione”. Si tratta della parte della Carta che riguarda l’ambito delle autonomie locali, in particolare delle Regioni.
In vista del referendum costituzionale del 4 dicembre, spieghiamo cosa prevede la riforma riguardo al superamento del bicameralismo paritario, al numero dei parlamentari, ai costi e al Cnel.
Referendum costituzionale: le ragioni del Sì, le ragioni del No.
Pace in Colombia: a sorpresa vince il "no" al referendum.
Lo scossone del Brexit - il referendum con cui il 23 giugno la Gran Bretagna ha votato per l'uscita dall'Unione europea - ha provocato l'annuncio delle dimissioni del Primo ministro inglese, David Cameron, l'oscillazione verso il basso della sterlina rispetto al dollaro e l'andamento negativo delle Borse di mezzo mondo. Primi riverberi di un risultato che lascerà solchi profondi nella storia della Gran Bretagna, dell’Europa e delle politiche internazionali.
Stupore, incredulità, delusione, preoccupazione. Sono diversi i sentimenti che agitano i trentini in Gran Bretagna. A sondarne gli animi radio Trentino inBlu, all'indomani del referendum che ha sancito la vittoria di chi voleva l'uscita dall'Unione europea..
Per Michele Andreaus, docente di economia aziendale all'Università di Trento, ci vorrà del tempo prima di capire gli effetti concreti del risultato del referendum, che il 23 giugno ha decretato l'uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea.