C’è, nel volume “Rinascere da vecchi” (Puntoacapo editrice, 2017) del campano Gianfranco Lauretano, così come in tutta la sua poesia, qualcosa di intimo, riservato, eppure di tutti e per tutti, rivolto ad un Tu capace di accogliere, ma anche ad un Tu distratto richiamato e accolto dentro una parola chiara e semplicemente umana. Un dialogare cuore a cuore, lontano dall’esibizione, dal cerebralismo.