Prende il via sabato 25 ottobre a Lavis il “corso teorico-pratico sull’orto sinergico”, presentato dall’Associazione Culturale Lavisana e fin da subito accolto dal Piano Giovani di zona Lavis e Zambana.
Non si placano le manifestazioni di studenti e attivisti per la democrazia. Padre Criveller: "Numerosi i tentativi di repressione da parte della polizia, ma la forza dei giovani sta nei social network".
Sono i primi giovani che nella Destra Adige sono riusciti a conquistarsi uno spazio tutto per sé, fondando nel 2008 a Villa Lagarina l'associazione Villainvita.
È partita nei giorni scorsi l'operazione per il reclutamento nel Gruppo Allievi del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Lavis.
Marcos Moura, periferia tra le più povere e violente a Joao Pessoa nello stato di Paraiba, nel Nordest del Brasile. Qui hanno vissuto la loro esperienza estiva, inviati dal Centro missionario di Trento, Silvia, Valeria, Chiara, Diego e Gabriele.
Il progetto sperimentale della Provincia al centro del workshop in sala Belli.
Dal Burundi all’India, al Brasile, al Perù e alla Palestina. In otto anni di progetto “Giovani solidali” più di 200 ragazzi sono stati in almeno uno di questi posti, cercando di conoscere “l'altro” mai incontrato e di restituire sul territorio la loro esperienza oltre confine.
L'esperienza di tre studentesse che hanno frequentato il corso di arte sacra promosso dall'associazione.
Zaino in spalla, spirito dell’avventura e voglia di stare in compagnia. E’ questo il motto della sezione alpinismo giovanile della SAT di Lavis che ogni anno propone itinerari per bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni.
Aperto da quasi un anno, il Centro giovani è diventato un punto di riferimento per centinaia di ragazzi della zona. Per il futuro diverse novità più improntate sul sociale e sulle attività diurne
Quattro giovani di Trento hanno gestito malga Bael, sopra Ranzo. Invitando gli amici a condividere le giornate di alpeggio, tra pascolo, mungitura e momenti di preghiera
“t#Sfalci a Primiero”, una tre giorni, dal 29 al 31 agosto, che coniuga il workshop di architettura “CampoSAZ”, il convegno “MicroSTORIE” e la passeggiata sonora denominata “I Silenzi delle Dolomiti”.