Anche quest'anno si è tenuto in Trentino il tradizionale incontro dell'Isodarco, dedicato all'esame della situazione degli armamenti nucleari nel mondo. L'incontro ha evidenziato le contraddizioni che caratterizzano questo settore.
Abstract.
Dall'Altissimo al Pasubio, passando da Vallagarina, Val di Gresta, Brentonico e Vallarsa: i luoghi del conflitto rivivono nella mostra fotografica di Andrea Contrini che sarà inaugurata sabato 22 novembre a Volano.
“Gli Standschützen sui monti di Ledro - La linea difensiva austro-ungarica nella Grande guerra, dalla cima della Rocchetta al Tofino di Pichea” sarà presentato sabato sera a Locca.
Foto storiche si mescolano alle immagini realizzate dai ragazzi nei luoghi simbolo della guerra in val di Sole.
Il dibattito sul recupero delle due fortificazioni durava da un buon paio di decenni, ma ora, nel centenario della Guerra, Forte Garda e la Batteria di Mezzo sono stati riaperti.
Concerti, spettacoli e rappresentazioni teatrali sul monte Rocchetta. Domenica la presentazione del progetto.
Anche i caldi raggi di un lucente sole d’autunno sono stati preludio di una giornata da ricordare, quella di domenica 28 settembre, inaugurale del cimitero austroungarico di Geroli, riportato alla memoria di ognuno e alla storia comune, come segno tangibile di pace e fratellanza fra i popoli.
“La guerra che verrà non è la prima – Grande guerra 1914-2014”, inaugurata il 3 ottobre, presso la sede del Mart-Museo d'arte moderna e contemporanea di Rovereto, alla presenza del ministro dei beni culturali, Dario Franceschini.
Dopo i lavori di riqualificazione è stato inaugurato sabato 20 settembre a Levico Terme il Forte San Biagio sul Colle delle Benne.
Sul tavolo dello studio romano gli era arrivata una busta spedita dai parenti salernitani.
L'editore Keller pubblica il libro di Andreas Latzko, scritto nel 1917 e bandito dai paesi in guerra.