Guardare la città con occhi diversi, partendo dalle osservazioni di chi ci è arrivato senza saperlo. È questo l’obiettivo del progetto, “Abitare senza abitudine”, avviato dalle associazioni no profit Architetti senza frontiere Veneto e Abruzzo assieme al Cinformi.
La Valle di Fiemme, famosa ormai per la sua capacità organizzativa dimostrata più volte nei Mondiali di sci nordico, si appresta a una nuova sfida: l'accoglienza ai migranti.
Istituzioni e società civile: in tanti a manifestare solidarietà e vicinanza ai profughi
I dati resi noti dal cancelliere vescovile don Alessandro Aste, al termine della riunione del Consiglio economico che ha esaminato la questione degli stranieri ospitati negli alloggi della Diocesi.
E' un autentico catalogo degli orrori quello raccolto sul campo dagli operatori dell'organizzazione umanitaria Medici per i diritti umani (Medu), che hanno intervistato 500 richiedenti asilo a Roma e in Sicilia.
Sono arrivate lunedì 13 luglio le prime quattro ragazze richiedenti asilo provenienti dalla Costa d’Avorio assegnate al territorio di Primiero. Nei primi giorni di agosto, invece, è previsto l’arrivo del secondo gruppo di altre cinque ragazze.
A Levico l'arcivescovo di Trento Luigi Bressan ha celebrato la messa in una parrocchiale del Redentore gremita di gente, per l'annuale Festa dell'Emigrazione organizzata dalla Trentini nel Mondo.
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Il rapporto tra cambiamenti climatici e migrazioni in un progetto biennale del “Gioco degli specchi” che coinvolge molte associazioni.
Nuovo appello ad aprirsi all’accoglienza a chi fugge da guerre e miseria. Dopo la recente risoluzione del Sinodo diocesano, interviene direttamente il vescovo Ivo Muser con una lettera alla comunità ecclesiale.
Quasi un centinaio ogni giorno: cresce al Brennero il numero dei profughi. Fino al 17 giugno il blocco imposto dalla Germania per il G7 aumenta il numero delle riammissioni in Italia. Nostra visita alla struttura di accoglienza gestita dalla Provincia di Bolzano
L'assistente sociale Christina Tinkhauser, responsabile per la zona di Vipiteno dell'assessorato provinciale ai servizi sociali, non parla di numeri, ma di volti, di singole persone, famiglie.