E’ più “asciutto” degli scorsi anni e anche il “taglio” è diverso. Meno pagine, ma anche, ed è una novità, il racconto, affidato agli studenti dell’università di Firenze, di ciò che si tenta di fare per favorire la pace in tanti Paesi e aree del mondo in guerra nella settima edizione dell’”Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo”.