Le università di Trento e Verona assieme ad altre università europee, aprono un questionario online per una ricerca sui dialetti dell'asse del Brennero, da Innsbruck a Verona.
Alex Langer va a trovare don Lorenzo, con un amico, dopo lo scoppio della polemica sull’obiezione di coscienza.
Questo pomeriggio al Vigilianum la presentazione del libro di Francesco Comina, ripubblicato in un'edizione ampliata dopo la beatificazione del martire altoatesino
Obiettivo: raccogliere il maggior numero possibile di contributi orali (frasi e parole) provenienti dalle lingue minoritarie e dai dialetti parlati nell’area compresa tra Innsbruck e Verona per costruire una banca dati da ascoltare. Il progetto presentato questa mattina all’Università di Trento.
Un libro esito, felice, di una corrispondenza epistolare moderna, via mail, in quel luogo immateriale dove, per una volta, le parole scambiate diventano solidi mattoni che costruiscono qualcosa di nuovo.
Nonostante il caldo, il pubblico ha risposto numerose alle proposte della settima edizione del Trentino Book Festival, organizzata dal 15 al 18 giugno a Caldonazzo con uno schema ormai solidificato ed una scaletta artistica proposta con cura da Pino Loperfido.
Viene presentato a Trento il libro di Francesco Comina “L'uomo che disse no a Hitler. Josef Mayr-Nusser, un eroe solitario”, nell'edizione ampliata dopo la beatificazione del martire sudtirolese.
Vincitori dell'edizione 2017 sono, ex aequo, Diego Leoni con “La guerra verticale” e Matteo Melchiorre con “La via di Schenèr”.
Su Telegram è arrivato @ViaggiaTrentoBot, che fornisce le informazioni messe a disposizione dai server di Trentino Trasporti e del Comune di Trento, già utilizzate dalla app Viaggia Trento.
Gli studenti del “Tambosi” hanno realizzato i programmi che saranno utilizzati nella quotidiana attività delle aziende ed enti partner del Polo informatico gestionale di Trento.
Con questo percorso di immagini realizzato senza un progetto predefinito dal 1963 all’anno passato, Giorgio Salomon ci porta in spazi lontani, luoghi inediti della perdita e della memoria, costituiti di segni sorprendenti che talvolta si ergono maestosi e superbi e altre volte appaiono umili ed essenziali.
Tutto esaurito nella sala del Teatro San Sisto a Caldonazzo. A dispetto della calda giornata di sole, che invitava sulle rive del lago, in tanti sono accorsi invece a sentire ed applaudire Silvia Avallone, ospite per la prima volta al Trentino Book Festival.